Asia Argento si scaglia contro il #MeToo: “È una farsa”

Parole al vetriolo, quelle di Asia Argento, contro il #MeToo.

Asia Argento
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Il processo ad Harvey Weinstein è iniziato e prosegue tra testimonianze scioccanti. Tra queste non ci sarà quella di Asia Argento, molto probabilmente. Tuttavia, l’attrice figlia d’arte del maestro dell’horror italiano e della brillante co-sceneggiatrice Daria Nicolodi, è tornata a parlare del movimento #MeToo ma con tutt’altra consapevolezza.

Durante un’intervista rilasciata all quotidiano francese Le Monde, Asia Argento ha definito il #MeToo come una farsa hollywoodiana, sottolineando il suo carattere prettamente di finzione. Una grande montatura, in altre parole.

“Al principio si denunciavano molestie ed abusi ma nel tempo questa militanza si è affievolita. È un movimento che è diventato stupido e porta su quella strada, molto finto e bigotto. Esattamente come la Democrazia Cristiana”

Nell’intervista, Asia Argento torna a parlare del suo rapporto col #MeToo dopo il caso legato a Jimmy Bennet. Infatti, il giovane attore accusò proprio l’Argento di averlo molestato e costretto a far sesso con lei nonostante fosse ancora minorenne. Accuse che Asia ha sempre respinto.

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“Quando iniziò il caso Weinstein, i media italiani di destra mi massacrarono. Fu disgustoso. Però da quel momento si risvegliarono molte coscienze. Io sono stata vittima di un’ingiustizia, cosa che l’Europa ha capito a differenza degli Stati Uniti. Qui hanno capito che Jimmy era stato sfruttato e che quelle accuse erano false, c’è stata più lungimiranza rispetto agli Stati Uniti”

Un vero e proprio cambio di passo rispetto a pochi anni fa. Da vittima a carnefice, Asia Argento ha passato sicuramente momenti non proprio idilliaci, soprattutto da una parte dei media italiani che, come da lei sottolineato, l’hanno massacrata sin da subito. Per poi rincarare la dose in poco tempo con il caso Bennet.

Ciò che sembra aver infastidito l’Argento è proprio l’assenza di solidarietà o quantomeno di garantismo da parte del movimento #MeToo nei suoi confronti. Vedremo come si evolverà la situazione.

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