Leaving Neverland: denunciati i creatori

A quasi 6 mesi dalla sua uscita, si parla ancora di Leaving Neverland

Leaving Neverland
Condividi l'articolo

Parte in Francia l’azione legale contro il discusso documentario

Ricordate sicuramente il tanto discusso documentario HBO Leaving Neverland, in cui Wade Robson e James Safechuck, due presunte vittime di abusi da parte di Michael Jackson, lo denunciavano pubblicamente.
Tre fan club del Re del Pop hanno recentemente intrapreso un’azione legale contro Robson e Safechuck, accusandoli di diffamazione.

Il gruppo di ammiratori rappresentato, dall’avvocato Emmanuel Ludot, chiede inoltre un risarcimento simbolico di un euro a testa, nonché una condanna per la sopracitata motivazione. La prima udienza si terrà il prossimo giovedì nella città francese di Orleans. Proprio in Francia vige, infatti, una legge che difende le persone decedute da eventuali accuse.

Leaving Neverland ha trattato un tema piuttosto delicato attaccando, allo stesso tempo, una personalità molto rilevate. Però ci chiediamo, era davvero necessaria un’azione legale?

A sei mesi dall’uscita, il documentario diretto da Dan Reed fa ancora discutere e indignare i fan della popstar.

Leggi anche:

Michael Jackson – Chi era e che cosa ci ha lasciato

Michael Jackson: Leaving Neverland sta davvero scomparendo dai media?

Leaving Neverland: era davvero necessaria un’accusa così feroce a Michael Jackson?

Quella volta che Al Bano denunciò Michael Jackson per plagio

LEGGI ANCHE:  Michael Jackson, in arrivo un biopic dal produttore di Bohemian Rhapsody

Continuate a seguirci sulla nostra pagina Facebook ufficiale, La Scimmia sente, la Scimmia fa.