Trainspotting è a distanza di oltre vent’anni un autentico cult.
Grazie alla sua sgangherata cozzaglia di amici, tra cui Renton interpretato da Ewan McGregor, il film è diventato un imperdibile film capace di riscuotere successo in ogni angolo del globo.
Tratto dal romanzo omonimo di Irvine Welsh del 1993 e presentato fuori concorso al 49º Festival di Cannes del 1996, Trainspotting è nella lista dei migliori cento film britannici del XX secolo, oltre ad essere definito come il miglior film scozzese di tutti i tempi in un sondaggio di pubblico generale.
La storia gira intorno alle vite di Mark Renton, Spud, Sick Boy, tre giovani eroinomani, e dei loro amici Tommy e Begbie, in un vortice di dipendenze, scoperte, rinascite e ricadute, tra le strade abbandonate di Edimburgo.
La Scimmia ha deciso allora di dedicare al gruppo di amici forse più sgangherato del cinema, uno spazio mensile per scoprire diverse curiosità legate al Trainspotting del 1996.
Ecco allora alcuni fatti relativi al protagonista del film di Danny Boyle, Ewan McGregor, aka Mark Renton.
Già dalla fase di pre-produzione, Ewan McGregor è sempre stata la prima scelta per la parte di Renton, grazie alla sua interpretazione nel film precedente di Boyle, Piccoli omicidi tra amici (1994). Boyle voleva infatti un attore con il carisma di Michael Caine in Alfie (1966) e Malcolm McDowell in Arancia meccanica (1971).
Nel libro, Mark Renton ha un fratello maggiore di nome Billy, un soldato nell’esercito britannico. Nella vita reale, Ewan McGregor ha effettivamente un fratello maggiore nella RAF.
Ewan McGregor ha letto libri su crack ed eroina per prepararsi al ruolo. A Glasgow l’attore incontrò diverse persone del Calton Athletic Recovery Group, un’organizzazione per il recupero di eroinomani.
Qui imparò come cucinare eroina con un cucchiaio usando polvere di glucosio.
McGregor prese persino in considerazione l’idea di una vera iniezione di eroina per comprendere meglio il personaggio di Renton, ma alla fine decise di non farlo.
Oltre a rasarsi completamente la testa, l’attore perse quasi 13kg per entrare nei panni di Renton. Nell’arco di due mesi raggiunse il peso desiderato bevendo vino e gin invece della birra e preferendo cibi frullati.
La scena in cui Renton è investita da un’auto ha impegnato il cast per oltre due ore, richiedendo numerosi interventi da parte dell’infermiera presente sul set.
La moglie di McGregor, Eve Mavrakis, da cui si è separato solo pochi mesi fa, odiava la sua scena di sesso con Kelly Macdonald. Eve, allora incinta della figlia Clara, dichiarò in seguito:
“Stavo prendendo molto peso e lei invece era un bellissimo fiore appena sbocciato. Forse erano i miei ormoni ma fino a dopo la nascita di Clara ho sempre tremato alla sua vista.“
Non solo. La scena del sesso tra Ewan McGregor e Kelly Macdonald, al suo debutto cinematografico, ha dovuto essere tagliata di qualche secondo per l’uscita negli Stati Uniti, per via della giovane età rappresentata dalla Macdonald, nel ruolo della studentessa liceale Diane.
Dopo essersi trasferito a Londra, e subito dopo aver richiesto le chiavi per “Talgarth Road”, Renton dichiara con voce fuori campo che “there is no such thing as society“.
Questa è una citazione dell’ex primo ministro Margaret Thatcher, una frase certamente riletta in chiave critica, così come il celebre monologo del film.
Insomma, a distanza di anni, Trainspotting non smette di affascinare, e il suo esistenzialista “choose life” resta ancora un monito per tutti noi.