Nome: Raymond Albert Kroc
Nickname: Ray
Film: The Founder
Residenza: Illinois
Professione: Venditore porta a porta / Imprenditore
Frasi Celebri: “Business is war, dog eat dog. I want to take the future. I want to win. McDonald’s can be the new American church!”
Ray Kroc è il protagonista di The Founder, un film biografico del 2016 diretto da John Lee Hancock che racconta la nascita di McDonald’s, uno dei franchise più celebri al mondo nel settore alimentare e autentico simbolo del “sogno americano”, ma anche del capitalismo più feroce.
Ray Kroc ha 52 anni e lavora come rappresentante per la Prince Multimixer, un’azienda specializzata nella produzione e distribuzione di frullatori multiuso. È un venditore molto persuasivo, ma la poca appetibilità del prodotto sul mercato lo fanno andare incontro a numerose porte in faccia e umiliazioni. È sposato da trent’anni con Ethel Fleming (Laura Dern) che nonostante si senta sola e trascurata, è grata a Ray per tutto quello che ha sempre fatto per la famiglia, e cerca di sostenerlo in ogni nuova avventura professionale.
Ray Kroc è un uomo estremamente ambizioso, positivo e perseverante; arrivato all’età dove molti pensano alla pensione, lui lavora sodo, ed è ancora alla ricerca dell’affare che possa cambiare per sempre la propria vita
Incuriosito dalla prenotazione di 6 frullatori da parte di un ristorante, Ray decide di recarsi sul posto per far luce su quest’ordine alquanto anomalo. Una volta arrivato a San Bernardino, resta letteralmente folgorato dall’idea dei proprietari: i fratelli Dick e Mac McDonald infatti, hanno aperto un chiosco per la vendita di hamburger, patatine fritte e bibite, che ha nella velocità e qualità del servizio l’innovazione più rilevante. Attraverso una catena di montaggio ben organizzata (denominata “sistema espresso”), è possibile soddisfare le richieste dei clienti in pochi minuti, eliminando i lunghi tempi di attesa di cui soffre il Drive in, molto in voga in quel periodo.
Ray Kroc è convinto che McDonald’s cambierà il mondo dei fast food, e cerca di esporre ai proprietari – tradizionalisti e di ristrette vedute – un piano di espansione che porterà quel piccolo chioschetto a diventare una delle catene più importanti e redditizie al mondo.
Dick e Mac dopo lunghe trattative accetteranno, non sapendo di aver introdotto in società un lupo affamato, che gli porterà via nome, soldi e gloria. Come accadde a Mark Zuckemberg con Facebook, anche in questo caso ad avere successo non è chi ha avuto l’idea, ma colui che ha capito come sfruttarla al meglio con impegno, fiducia e dedizione.
Dopo Saving Mr. Banks e The Blind Side, Lee Hancock gira un altro biopic interessante per i temi trattati, ma a cui manca un po’ di mordente per essere considerato qualcosa di più di un “buon film”. L’intera pellicola si regge sulle spalle di un fantastico Michael Keaton, che catalizza l’attenzione su di sé impersonando nel migliore dei modi un personaggio intraprendente e senza scrupoli come Ray Kroc, confermando che la sua rinascita a livello professionale non si limita a Birdman e Spotlight.