Zodiac e il Mostro di Firenze sono la stessa persona?

Zodiac e il Mostro di Firenze potrebbero essere la stessa persona
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Zodiac è il Mostro di Firenze? Un caso giudiziario enorme che ha visto indagato e condannato all’ergastolo Pietro Pacciani, per poi essere assolto e dopo poco morire.

La sentenza che scagionò Pacciani quel lontano 1996, al secondo grado di giudizio, venne successivamente annullata dalla Corte di Cassazione. Pacciani non potrà mai subire alcun grado di giudizio successivo a causa della morte improvvisa sopraggiunta il 22 febbraio 1998.

Zodiac potrebbe essere il mostro di Firenze: queste le ultime voci che stanno circolando in questi giorni. Dunque, i misteri di due paesi separati dall’Atlantico potrebbero condensarsi in un unico volto. Ancora si cerca il mandate degli omicidi del Mostro di Firenze e ancora si cerca un volto per il Killer dello Zodiaco. Gli appassionati di cinema ricorderanno sicuramente il film Zodiac con Gyllenhaal, Ruffalo e Robert Downey Jr. diretto dalla conoscente mano di David Fincher. La pellicola è ispirata ad una serie di libri incentrati sulle storie che rincorrevano “Il Killer dello Zodiaco”. Zodiac è stato un pericoloso serial killer che ha sconvolto la città metropolitana di San Francisco con efferati omicidi dal modus operandi effettivamente simile a quello tenuto nelle campagne fiorentine ai tempi del Mostro di Firenze.

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Di recente una testimonianza ha cambiato tutto: un americano afferma di essere l’autore degli omicidi di Firenze e dice di essere Il Killer dello Zodiaco

L’autore degli omicidi sarebbe un ex funzionario americano che ha radicate conoscenze all’interno del territorio fiorentino, tanto che tra il 1974 e il 1985 dice – sempre seguendo le testimonianze al vaglio della Procura di Firenze – di aver ucciso almeno sette coppie. Gli omicidi di cui inizialmente fu accusato Pacciani. Il funzionario americano ha passato oltre vent’anni sotto le armi, una persona insospettabile, coinvolta soltanto di un episodio poco chiaro mentre in Vietnam imperversava la guerra.

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L’assassino è chiamato “Ulisse” alias di Joe Bevilacqua

La confessione è stata resa dallo stesso Ulisse ad un testimone che si spaccia per suo biografo che, ascoltandolo per raccogliere informazioni sulla sua vita e carriera si è visto arrivare a ciel sereno una vera e propria testimonianza. Ulisse – riporta IlGiornale – nel maggio del 2017, durante un incontro con il testimone, è molto nervoso. Si lascia scappare alcune battute ambigue sugli omicidi racchiusi all’interno del fascicolo del Mostro di Firenze.

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Le coincidenze ci sono tutte, infatti nel Luglio del ’74 Ulisse si trasferisce dagli States in un paesino vicino a Firenze. Successivamente, nell’Agosto di quell’anno arriva l’ultima lettera di Zodiac e poi il nulla. Non c’è più traccia del Killer dello Zodiaco.

In una occasione, Ulisse avrebbe detto al giornalista: «Vuoi rompere i coglioni al Mostro?». certo che no, risponde il reporter, ma, aggiunge, sono i Carabinieri che stanno indagando. «Pensi che mi verranno a rompere i coglioni?» risponde lui.
presa da IlGiornale

Dunque attendiamo ulteriori dettagli su questo caso che sta assumendo tutte le caratteristiche di un thriller ben scritto e magari diretto da David Fincher.