Quando ci si mena: 10 episodi di risse on-stage

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Le risse sono una parte integrante della vita da Band.

Prima o poi capita a tutti i musicisti di venire alle mani, per i motivi più disparati.
Litigi e colpi di ego tra i membri del gruppo, fans troppo scatenati che finiscono per diventare molesti, problemi tecnici che rovinano lo show: si potrebbe andare avanti per ore.

Nel mondo della musica, come in quello del cinema, spesso si è costretti a far buon viso a cattivo gioco e risolvere i problemi in privato. Impresa complicata, quando si è costantemente seguiti e osservati da milioni di persone.

Cosa succede poi quando finalmente il musicista sbrocca davanti a tutti?
Che tutto viene ripreso e mandato online, e i video delle risse diventano i più cliccati.
Molto spesso l’episodio è un caso isolato, e la vicenda viene risolta o dimenticata.
Ma c’è anche chi, come vedrete tra poco, sul prendere a pugni la gente ci ha costruito sopra una carriera.

Ecco 10 episodi in cui un concerto è finito in rissa, buona lettura.

10. Rat (Discharge)

Rat, il frontman dei Discharge, con più di 150 chili di peso e l’abitudine di ubriacarsi come un cinghiale, non è il tipo giusto con cui attaccare briga.
Durante un concerto in Germania, un ragazzo del pubblico ha pensato bene di lanciare roba addosso a Rat, che dopo averlo inquadrato si getta su di lui dal palco a pelle d’orso.
Dopo un’unico, tremendo papagnone nel muso al ragazzo, Rat si aggira sottopalco come uno squalo in cerca di preda per altri 30 secondi, prima di risalire sul palco indisturbato.

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9. The Brian Jonestown Massacre

Anton Newcombe, fondatore e leader del gruppo rock psichedelico The Brian Jonestown Massacre, è sempre stato una testa calda.
Il suo pessimo carattere e una lunga dipendenza da alcol e droga hanno segnato a lungo la carriera della band, composta dai numerosi litigi e violente risse on stage.
Nel video qui sopra (preso dal documentario biografico Dig! del 2004), basta un errore compositivo per scatenare un Newcombe già ottenebrato dall’alcol.
Ne segue un rissone violentissimo che segna la fine dello show.

8. Kurt Cobain

La passione dei Nirvana nel distruggere la loro strumentazione era famosa, così come l’inesistente istinto di conservazione di Cobain.
Durante l’esecuzione di Love Buzz, Kurt si getta tra la folla per fare crowd-surfing. L’uomo della security tuttavia compie l’errore di afferrare Cobain per i capelli nel ritrascinarlo sul palco, scatenando la reazione del frontman dei Nirvana che, per tutta risposta, gli sbatte la chitarra in faccia.

A questo punto il buttafuori si incazza e stende Kurt con un pugno mentre è di spalle, ma il rapido intervento di Dave Grohl e Novoselic impedisce alla situazione di peggiorare.
Dopo aver allontanato l’uomo, i Nirvana concluderanno il concerto.

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7. Doyle (Misfits)

Doyle Wolfgang Von Frankenstein, il chitarrista dei Misfits, è un armadio di muscoli con poca pazienza e tanta voglia di menare le mani. In più odia i suoi stessi fan.
In questo concerto un povero inconsapevole compie il tragico errore di finire ai piedi di Doyle dopo il crowd-surfing, rimediando un cazzottone alle costole e diverse pedate.

Anche un secondo ragazzo gli finisce ai piedi, ma il chitarrista è impegnato a menare il primo avventore e non si accorge di lui. Ci pensa comunque la security a rispedirlo sottopalco con uno spintone.

6. Bring Me The Horizon

In questo caso, il concerto non dura neanche un minuto.
Durante uno show dei Bring Me The Horizon in Utah, il cantante Oliver Sykes è costretto a interrompere il primo brano in scaletta a causa di una rissa.
Dopo aver invitato i facinorosi ad andarsene, questi per tutta risposta salgono sul palco e scoppia il caos.
Un rissone in cui sono coinvolti musicisti, security e pubblico; il concerto salta.
I BMTH non torneranno più nello Utah.