Le 10 copertine più controverse della musica

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7. Kanye West – My Beautiful Dark Twisted Fantasy (2010)

Kanye West fa sempre parlare di sé, e quest’album ne è l’esempio.

Costata più di 3 milioni di dollari in totale, la produzione di My Beautiful Dark Twisted Fantasy ha visto il rapper statunitense andare letteralmente a vivere in uno studio alle Hawaii, invitando tutti i suoi artisti e producers preferiti a raggiungerlo per realizzare l’album, in una sorta di ritiro dedicato solo alla musica.

Il desiderio di Kanye era anche quello di una copertina da censura, e ne ha affidato la realizzazione al famoso artista contemporaneo George Condo, che ha dipinto ben cinque copertine diverse, tra cui quella principale che raffigura un grottesco West ed una strana figura femminile alata che lo attraversa, entrambi nudi.

L’album è stato respinto da alcuni rivenditori, la copertina è stata censurata ed in alcuni casi sostituita con una delle altre quattro, di cui la più nota è quella raffigurante una ballerina.

 

6. Slayer – God Hates Us All (2001)

Probabilmente gli Slayer non si aspettavano un’accoglienza tranquilla e spensierata del loro nono album God Hates Us All, soprattutto dal momento in cui avevano scelto come cover una sobria Bibbia trafitta da chiodi grondante sangue.

La data di pubblicazione dell’album fu posticipata varie volte proprio a causa delle controversie generate dalla cover. A posteriori, possiamo dire che l’aver scelto come data di rilascio l’11 settembre 2001 di certo non li aiutò a trovare un’atmosfera serena, anche se probabilmente distolse gran parte delle attenzioni dalla copertina del loro disco.

La cover alternativa raffigura quattro croci dorate su sfondo bianco. Un design davvero elegante, che però non trova riscontro una volta fatta partire la musica. La copertina era parecchio blasfema, l’album continua ad esserlo.

God Hates Us All

Genere: Metal
Anno di pubblicazione: 2001