Lo Sporco Segreto che portò Tim Roth ne Le Iene di Tarantino

Dopo anni e anni, una delle pellicole più importanti del regista Quentin Tarantino torna a far parlare di sé. Tim Roth rivela il perché collaborò a Le Iene

Tim Roth nel film
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L’attore Tim Roth inizialmente esitò durante il provino di Mr. Orange, ruolo che gli fu assegnato e che ricoprì in maniera impeccabile.

Le dichiarazioni sono state fatte dall’attore durante un intervista con l’Enterteinment Weekly.

“Ho ricevuto lo script e dopo aver letto meno di 20 pagine già sapevo di volerne fare parte. Era scritto benissimo. Intuitivo e intelligente. E anche divertente”

La maggior paura di Tim Roth era di far schifo al provino. Era un periodo in cui non riusciva effettivamente ad andare bene nei provini. Nonostante fosse un grande attore aveva grossi problemi durante le audizioni. Però quel copione, Tim Roth, lo amava. Purtroppo non volle fare l’audizione perché non se la sentiva e Quentin Tarantino in presenza di Harvey Keitel (presente nel film, oltre che nella parte di Mr. White, anche nelle vesti di produttore) volevano in assoluto quell’attore. Così escogitarono un modo per ingannarlo e fargli fare il famoso provino. Quando Keitel rinunciò, Tarantino decise di portarsi Tim Roth in un pub e iniziarono ad ordinare una birra dopo l’altra:

“Iniziò a trascrivere lo script su ogni sottobicchiere… Bevemmo della birra, poi ne comprammo dell’altra e ci trasferimmo nel mio appartamento. A quel punto eravamo così sbronzi che lessi la parte qualcosa come dieci volte… E fu così che mi scelse per il lavoro”

Fonte: Indiewire

 

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