Il viaggio della nostra rubrica Mediterranea non si ferma. Ci siamo spostati in alto e in basso attraverso l’Europa meridionale, andando ad approfondire i lavori di grandi registi e attori perlopiù affermati e apprezzati unanimemente. Oggi però ci spostiamo verso est, dove il Mediterraneo prende il nome di Mar Egeo, e arriviamo in Grecia, la Culla della civiltà occidentale. Ad Atene nasce infatti uno dei registi più sorprendenti degli ultimi anni, capace di regalare pellicole particolari e dalle molteplici chiavi di lettura: vi presentiamo il regista e sceneggiatore Yorgos Lanthimos.
Nonostante non possa ancora vantare una lunga filmografia, il regista greco si è messo in mostra agli occhi del pubblico e della critica per un personale stile di rappresentazione della realtà ; un po’ stravagante e un po’ visionario, con trame che spiazzano colori i quali si avvicinano ai suoi film. Le sceneggiature – spesso scritte a quattro mani col connazionale sceneggiatore Efthymis Filippou – sono, nella maggior parte delle volte, fuori dagli schemi ordinari e hanno il chiaro obiettivo di ribaltare le prospettive di un determinato argomento, destrutturandolo e ricompondendolo in modo creativo, lasciando il campo più volte a situazioni distopiche. Ha instaurato un ottimo sodalizio artistico con Colin Farrell, il quale sarà protagonista anche del suo primo lavoro televisivo, una serie tv su Oliver North (ne abbiamo già parlato qui)