Peter Pan: la teoria dei fan secondo cui Capitan Uncino è in realtà il “buono”

Uncino
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Secondo questa teoria Capitan Uncino sarebbe in realtà il buono della storia, e Peter Pan il cattivo. Com’è possibile? Andiamo ad approfondire

Quando ripercorriamo la storia di Peter Pan, in particolar modo rivedendo il famoso film animato Disney con il quale siamo tutti cresciuti, di solito non abbiamo alcun dubbio su chi siano i buoni e chi i cattivi, giusto? I Bimbi Sperduti, guidati dallo spensierato Pan fiero della sua eterna infantilità, contro i cattivi pirati che rappresentano le corruzioni dell’età adulta.

Ma se leggessimo la storia diversamente? Secondo una teoria dei fan, infatti, Peter avrebbe in realtà rapito i Bimbi Sperduti e li terrebbe in ostaggio, il che spiegherebbe perché se la prende tanto quando loro cercano di ricordare le loro vite “passate”. Capitan Uncino, invece, cercherebbe di salvarli.

Perché li avrebbe rapiti? Per guadagnarsi l’immortalità tramite un patto malvagio con le fate dell’Isola Che Non C’è, mentre Uncino avrebbe fatto un analogo patto con un coccodrillo “magico”, dando in pegno la propria mano per diventare immortale a sua volta e poter continuare a combattere Pan e cercare di liberare i Bimbi Sperduti.

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Il capitano sarebbe quindi solo un marinaio e non necessariamente un pirata, quale viene invece dipinto da Peter – che si vanta anche di avergli tolto la mano in combattimento. Ma, dato che Uncino è immortale ma la sua ciurma no, egli deve “cambiare” i suoi uomini prima o dopo, ed è probabile che i nuovi arrivati somiglino in effetti a bucanieri sregolati.

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Mentre non ci sono molte prove a sostegno di questa teoria nella storia originale, essa spiegherebbe perlomeno alcuni “buchi di trama”. Per esempio: come è finito Capitan Uncino sull’Isola Che Non C’è? Semplice: era lui stesso uno dei Bimbi Sperduti, rapito da Pan ma poi sfuggito e quindi “cresciuto”, desideroso di vendetta e di salvare altri dalla sorte che toccò a lui.

Se il capitano fosse cresciuto sull’Isola Che Non C’è e fosse stato in passato uno dei Bimbi Sperduti, ciò spiegherebbe inoltre perché ha spesso degli attacchi di “infantilismo”, perché si comporta sovente in maniera isterica o rabbiosa, non dimostrandosi in effetti troppo adulto o maturo come qualcuno dovrebbe essere alla sua età.

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Per quanto affascinante, diciamo che questa teoria appare comunque un po’ traballante: per esempio, se Pan rapisce i bambini perché vorrebbe alla fine rispedirli a casa? Oppure, perché Uncino ha così tanta paura del coccodrillo se è vero che ha fatto un “patto” con lui? Insomma, parecchie cose non tornano.

Certo, si tratta comunque di una teoria più accattivante e meno tetra di quella secondo cui Peter Pan sarebbe nient’altro che l’Angelo della Morte, e tutti i Bimbi Sperduti sarebbero in realtà anime passate a miglior vita e da lui accompagnate nell’aldilà. Del resto, la storia è talmente astratta e fantasiosa che interpretazioni di ogni tipo, anche improbabili, non mancano mai.

Fonte: CBR

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