Olivia Colman parla della disparità salariare a Hollywood

Olivia Colman ha parlato della disparità salariale a Hollywood, sottolineando che nell'industria essere uomo è ancora un privilegio

Olivia Colman ubriaca agli Oscar:
Condividi l'articolo

Olivia Colman sulla disparità salariale a Hollywood: “Fossi stato Oliver Colman, avrei guadagnato di più”

L’uguaglianza salariale tra uomo e donna sembra essere un tema urgente anche a Hollywood. Nonostante i numerosi sforzi fatti dall’industria cinematografica negli ultimi anni – dal movimento Me Too al coinvolgimento delle minoranze nelle produzioni -, la strada da compiere è ancora molta. A sottolinearlo è stata Olivia Colman che, una recente apparizione al programma The Amanpour Hour della CNN, ha parlato con toni severi della questione:

Non fatemi parlare della disparità di retribuzione, gli attori maschi vengono pagati di più perché una volta si diceva che attiravano il pubblico. In realtà, questo non è più vero da decenni, ma a loro piace ancora usarlo come motivo per non pagare le donne quanto i loro colleghi maschi.

La conduttrice Christiane Amanpour ha poi chiesto all’attrice premio Oscar se lei stessa avesse mai sperimentato la disparità di retribuzione, nonostante l’illustre carriera:

LEGGI ANCHE:  Olivia Colman parla della sua scena tagliata in Barbie

Sono molto consapevole che se fossi Oliver Colman, guadagnerei molto di più di quanto guadagno. So di una disparità di retribuzione, che è una differenza del 12.000%. Fate i conti, lo so.

ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE WHATSAPP

Disparità di genere a Hollywood: un tema sempre più urgente

Tuttavia, Olivia Colman non è la prima attrice di spicco a portare all’attenzione dell’opinione pubblica il problema della disparità salariale a Hollywood. Lo scorso dicembre, durante la promozione del film Il colore viola diretto da Blitz Bazawule, Taraji P. Henson è scoppiata in lacrime mentre esprimeva la sua frustrazione per il divario salariale razziale nell’industria cinematografica:

Sono stanca di lavorare così duramente, di essere brava in quello che faccio e di essere pagata una frazione del costo. Sono stanca di sentire le mie sorelle dire sempre le stesse cose. Ci si stanca. Sento la gente dire: ‘Lavori molto’. Beh, devo farlo. I conti non tornano.

Parole che sottolineano come il percorso intrapreso da Hollywood verso la parità di genere sia ancora molto lungo e tortuoso. Certamente la voce di attrici del calibro di Olivia Colman – dall’alto degli straordinari ruoli di donne potenti (dalla regina Elisabetta in The Crown alla regina Anna ne La Favorita) interpretati nel corso della sua carriera – può contribuire a porre la dovuta attenzione a un tema così importante per il futuro. Anche se il coinvolgimento di attori maschi porterebbe portare un contribuito ancor più significativo.

LEGGI ANCHE:  The Crown, recensione della terza stagione

E voi, cosa ne pensate?

Continua a seguirci su LaScimmiaPensa