Kate Winslet parla del suo rapporto con le scene di sesso

Kate Winslet in un'intervista parla di come le riprese delle scene di sesso siano cambiate nel corso degli anni e di come il cinema stia mutando

Kate Winslet
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Kate Winslet favorevole all’Intimacy coordinator

L’attrice Kate Winslet in un’intervista al New York Times ha parlato di come il mondo del cinema stia cambiando, e in particolar modo di come le modalità in cui le produzioni e le riprese si rapportano a scene che per gli attori potrebbero essere delicate, come quelle di sesso. Infatti, l’interprete, adesso protagonista nella nuova serie HBO, The Regime, ha fatto un confronto tra il prima e il dopo. Tra come registrava i rapporti all’inizio della sua carriera e adesso.

La procedura a Hollywood è cambiata notevolmente negli ultimi anni. Infatti le produzioni adesso assumono con regolarità l’Intimacy coordinator (tradotto letteralmente “coordinatore di intimità“), una nuova figura professionale che ha la responsabilità di mettere a proprio agio gli attori e allo stesso tempo proteggere gli artisti. Kate Winslet si è proclamata a favore di questo cambiamento, ripensando a come in passato lei abbia effettivamente avuto difficoltà.

La carriera di Kate Winslet, come tutti sappiamo, è esplosa soprattutto con il film Titanic. Poi nel corso della sua carriera ha spesso dovuto affrontare momenti di intimità registrata con un altro interprete. “Avrei beneficiato di un coordinatore dell’intimità ogni volta che dovevo girare una scena d’amore o essere parzialmente nuda o addirittura in una scena di bacio. Sarebbe stato bello avere qualcuno al mio fianco, perché dovevo sempre difendermi”, ha affermato.

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“‘Non mi piace quell’angolazione della telecamera.’ ‘Non voglio stare qui completamente nuda.’ ‘Non voglio così tante persone nella stanza.’ ‘Voglio che la mia vestaglia sia più vicina.’ Solo piccole cose del genere. Quando sei giovane, hai tanta paura di far incazzare le persone o di sembrare scortese o patetica perché potresti aver bisogno di quelle cose. Quindi imparare ad avere voce in capitolo in quegli ambienti è stato molto, molto difficile”, ha detto infine Kate Winslet confermando come la figura dell’Intimacy coordinator sia una buona innovazione in campo cinematografico.

E voi, cosa ne pensate?

Fonte: New York Times

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