Kate Winslet: È difficile fare film essendo donna”

Ospite del Festival Internazionale del Cinema di Monaco, Kate Winslet ha parlato del suo nuovo film, Lee

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Parla Kate Winslet

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Kate Winslet è stata ospite del Festival Internazionale del Cinema di Monaco, dove ha presentato in anteprima Lee, biopic dedicato alla fotografa di guerra Lee Miller. Salendo sul palco per ricevere il premio CineMerit del Festival, l’attrice di Titanic ha spiegato come l’uscita del film è stata posticipata, per un buon motivo.

Abbiamo scelto di posticipare l’uscita di Lee a causa dello sciopero e perché volevo poter parlare del vero, autentico lavoro d’amore che è stato per me e la mia partner di produzione Kate Solomon realizzare questo film – dice Kate Winslet. È difficile fare film sei sei una donna ed è difficile fare film sulle donne. Spero che con questo film le persone saranno più attente e aperte nel voler assorbire storie di personaggi storici fenomenalmente importanti come la formidabile Lee Miller

Lee Miller è stata una modella diventata fotografa e poi corrispondente di guerra. Scattò una serie di foto iconiche e spesso strazianti durante la seconda guerra mondiale. La première di Monaco ha avuto anche un’ulteriore risonanza storica, dato che la Miller è nota per essere stata immortalata in uno scatto iconico, in una vasca da bagno nella residenza abbandonata di Hitler nella città tedesca.

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Il film che vede protagonista Kate Winslet inizia con Lee Miller e i suoi amici bohémien che si godono la vita nella Francia prebellica mentre le nubi temporalesche si addensano. Mentre gli eventi seguono il loro corso, il film ritrae i peggiori orrori della seconda guerra mondiale, catturati dalla Miller e dal suo amico e collega fotografo David E. Scherman, interpretato da Andy Samberg.

Cercavamo costantemente di trovare il giusto equilibrio durante tutto il film, per non portare il pubblico troppo in fretta nel cuore dell’oscurità – ha detto la Winslet.

L’attrice ha aggiunto che la parte del film in cui Lee Miller e Scherman entrano nel campo di concentramento di Dachau è stata particolarmente impegnativa da girare.

La parte più difficile da girare è stata Dachau; è stata estremamente dura per Andy Samberg che non voleva vedere il set finché non fossimo andati con la ripresa sul suo volto. Tutta la sua reazione mentre entriamo è reale. Per noi era davvero importante assicurarci di non cercare di emulare immagini dei campi che sono state realizzate in modo brillante da altri registi in passato. Dovevamo essere davvero determinati ad assicurarci di vederle solo attraverso gli occhi dei due protagonisti

Che ne pensate di queste parole di Kate Winslet?

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