Non sappiamo chi sarà Aloy nella serie in live-action di Horizon, ma quello di Sadie Sink ci sembra un nome più che perfetto. Siete d’accordo?
Horizon: la serie è in arrivo
Ancora non sappiamo niente sulla serie in live-action di Horizon, basata sui due videogiochi di grande successo a opera Guerrilla Games. L’unica cosa quasi certa, salvo sorprese eclatanti, è che la protagonista sarà la stessa: Aloy, uno dei personaggi femminili più popolari nella storia dei videogiochi.
Con la sua forza di carattere e la sua determinazione Aloy ha finito in questi anni per simboleggiare le istanze di emancipazione femminile e i cambiamenti nel nostro tempo, riflessi nei due giochi della saga assieme a problematiche analoghe coeve come il riscaldamento globale e la necessità di un dialogo tra generi, culture, etnie e orientamenti diversi.
Aloy è un personaggio centrale nella storia: cresciuta tra i boschi ma allo stesso tempo estremamente intelligente, è in realtà un clone della dottoressa Elisabet Sobeck, responsabile del progetto Zero Dawn che salvò, prima dell’inizio della storia, l’umanità dall’estinzione causata dalle macchine assassine di Ted Faro.
Lo spirito intraprendente e l’acume della Sobeck rivivono in Aloy, la quale riprendendo la sua missione s’industria per evitare nuovi pericoli per la specie umana, combattendo macchine ma anche uomini e tiranni, e cucendo un difficile ma necessario tra popoli e tribù diverse e distanti, per fronteggiare e costruire un futuro insieme.
Azzeccare il cast fa la differenza
Vista l’importanza di Aloy come personaggio, la curiosità è alle stelle circa il nome dell’attrice che potrà interpretarla. Un casting azzeccato può fare la differenza in un adattamento videoludico, come abbiamo visto nel caso di Pedro Pascal e Bella Ramsey, riuscitissimi come protagonisti della serie di The Last of Us.
Ebbene, uno dei nomi che si sono fatti in proposito (subito smentito purtroppo; ma non si sa mai) è quello di Sadie Sink. Un’attrice giovane ma già molto celebre e che si è distinta in una serie di ruoli molto apprezzati. Non sappiamo se sarà scelta proprio lei, ma di certo sarebbe adattissima.
Perché Sadie Sink sarebbe perfetta
Perché? Perché i suoi ruoli, come quello di Max in Stranger Things o quello in The Whale di Darren Aronofsky, comunicano una forza di carattere femminile associata a una volontà di affrontare a testa bassa sfide difficilissime, fisiche o morali, che la costringano a dialogare anche e soprattutto con sé stessa.
Trovare in sé una forza unica, in altre parole, che è quello che Aloy sa fare meglio e che Sadie Sink potrebbe far filtrare nel suo stile di recitazione acceso, sporadico e pungente. Non guasta, ovviamente, una certa somiglianza fisica (i capelli rossi, impossibili da ignorare) e un background in produzioni molto “nerd”, come quella dei film di Fear Street. Insomma, per noi il ruolo sembra perfettamente calzante.
Siete d’accordo? Fateci sapere cosa pensate su LaScimmiaPensa