Berlinale: lavoratori chiedono “cessate il fuoco”

I lavoratori della Berlinale scrivono una lettera alla direzione del festival dove chiedono un cessate il fuoco immediato e maggiori sforzi istituzionali

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I lavoratori della Berlinale in sostegno della Palestina

Alle porte del festival di Berlino 2024 i lavoratori scrivono una lettera aperta per chiedere il cessate il fuoco e maggiori sforzi istituzionali

Un gruppo di lavoratori della Berlinale, alle porte dell’ edizione 2024, pubblica su Instagram una lettera aperta alla direzione del festival, al quale chiedono una posizione più forte e decisa in sostegno di Gaza. La lettera è in risposta ad un comunicato della Berlinale del 19 gennaio nel quale veniva mostrata solidarietà a tutte le vittime, e condannata ogni forma di discriminazione.

La lettera dei lavoratori inizia così: “Siamo consapevoli delle insostenibili dinamiche nel settore della cultura in Germania, della sua inerzia e della sua censura. Noi vogliamo innalzare noi stessi e il festival ad uno standard più altro. Come programmatori, coordinatori, titolari insieme a tutti i lavoratori possiamo e dobbiamo alzare la voce contro l’occpuazione della Palestina“.

La lettera, firmata ora da più di 30 dipendenti, chiede l’immediato cessate il fuoco e il rilascio di tutti gli ostaggi. Poi continua: “Ci saremmo aspettati di vedere maggiore iniziativa nel programma di quest’anno per stimolare il dialogo e la sensibilizzazione, invece siamo testimoni di uno scarsissimo sforzo e impegno istituzionale”.

Durante il festival sarà aperta una TinyHouse per accogliere un aperto dialogo sull’argomento, che sarà aperta sal 17 al 19 febbraio, mentre il festival durerà dal 15 al 25 febbraio.

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Fonte Variety

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