Quando il Cadavere del nonno di Drew Barrymore fu rubato per un Party

Arriva la conferma su uno dei rumor più storici e famosi di Hollywood: il furto della salma di John Barrymore.

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Drew Barrymore in Charlie's Angel
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Arrivala conferma da parte di Drew Barrymore su una delle voci più strane che vagano in quel di Hollywood e che riguardano suo nonno John Barrymore, famigerato attore scomparso nel 1942. Ebbene, sua nipote, nonché attrice, ha confermato che la sua salma fu trafugata dall’obitorio per un’ultima grande festa.

Così racconta l’acclamata attrice di Charlie’s Angel e di Donnie Darko. Durante un episodio del programma Hot Ones, ha spiegato come questa insistente voce che aleggia dalla metà degli anni Quaranta, sia decisamente vera. E non solo.

La Barrymore racconta che alcuni amici di suo nonno rubarono il corpo dall’obitorio, poco prima che venisse interrato. Lo portarono con loro e lo appoggiarono su un tavolo da poker per la classica ultima serata a base di poker e alcolici.

Drew Barrymore non ha nemmeno escluso del tutto l’ipotesi per cui questa singolare vicenda abbia ispirato la divertente commedia Weekend Con Il Morto. Le affinità tra il film e la storia di John Barrymore sono parecchie in fin dei conti.

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Inoltre, arriva anche la conferma da parte dell’attrice sui “colpevoli” del misfatto: Errol Flynn, il comico WC Fields e il poeta Sadakichi Hartmann. Furono infatti loro tre a trafugare la salma. Virgolette d’obbligo, almeno secondo la visione di Drew Barrymore.

“Sì, furono loro a trafugare la salma. E sai cosa? Spero vivamente che i miei amici facciano lo stesso con me. Questo è lo spirito che riesco sempre a mantenere: posa la vecchia borsa da una parte e via con gli ultimi giri”  

John Barrymore, una vita al limite

John Barrymore è sempre stato un amante della bella vita, fatta di molto vizi, tra cui quello del bicchiere. Una nomea che gli costò molto cara e presentando il letale conto verso gli anni Trenta, soprattutto sul finire della sua carriera.

La sua carriera da attore nasce su un palcoscenico teatrale, dove nel 1922 recitò l’Amleto di William Shakespeare. Un’interpretazione talmente magistrale che venne acclamato come “il più grande attore tragico americano vivente“. Un titolo non di poco conto.

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Tuttavia, i vizi presero il sopravvento. Tantissimi flirt con tantissime donne, quattro matrimoni ma soprattutto tantissime feste, accompagnate dall’alcol. Proprio questo vizio fu il peggiore, tanto che negli ultimi anni la sua carriera si ridusse a qualche comparsa in qualche film di poco conto.

Fino al 1942, anno in cui il nonno di Drew Barrymore venne meno, lasciando un giovane John Drew Barrymore, padre dell’attrice, che all’epoca aveva solo dieci anni. Poco importa però, il ricordo che John aveva lasciato era molto forte. Al punto da festeggiare un’ultima volta, prima dell’eterno addio.

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