The Witcher 3: il Botchling e la missione più disturbante di sempre [VIDEO]

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Da buon strigo Geralt sa che ci sono due metodi per sbarazzarsi dei Botchling a casa del barone: ucciderlo o cercare di trasformalo in uno spirito protettivo, chiamato un Lubberkin. Una scelta che dipende anche molto dalla pericolosità della creatura stessa, che se non gestita si trasforma in un mostro sanguinario e attacca i due, costringendo quindi Geralt a ucciderlo.

Oltre alla delicatezza dietro a questa decisione, quello che è rimasto un po’ in testa a tutti è l’aspetto grottesco del Botchling: “Un Botchling è alto circa mezzo metro, ma, se minacciato e nutrito di sangue, può mutare forma. A volte, assume l’aspetto di un uomo deforme, ricurvo e barcollante sulle braccia come uno scimmione. Più forte e feroce dopo la trasformazione, si lancia in combattimento fisico diretto, mordendo l’avversario o attaccandolo con affilati artigli”.

Lambert, uno strigo collega di Geralt, viene poi citato al riguardo (sempre nel gioco) in questi termini: “Dire che un Botchling è brutto è un po’ come dire che la merda non è particolarmente gustosa… Non è una menzogna, ma non rende neanche l’intera verità”. E anche dire che è spaventoso pare in qualche modo come dire poco.

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Vero è però che la missione, per quanto disturbante, fornisce un ottimo esempio della complessità di approccio che si può adottare nel gioco riguardo faccende che riguardano sia i mostri che gli umani. Geralt sa che la natura di ogni creatura è stratificata e che, anche quando non sembra, c’è sempre almeno più di un modo per affrontare un problema; pure uno come questo.

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