Cannes, le vere scene di ses*o proiettate al festival

Nel corso degli anni al Festival di Cannes sono stati proiettati film con contenuti sessuali davvero molto espliciti.

Antichrist, cannes
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Il Festival di Cannes ha una storia di film sessualmente espliciti davvero notevole, neanche vagamente paragonabile a qualsiasi altro Festival in giro per il mondo. Abbiamo dunque deciso di raccogliere per voi i film e le scene che nel corso degli anni hanno maggiormanete sconvolto la platea transalpina e mondiale.

Thriller, Bo Arne Vibenius, 1973

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Questo film, scritto e diretto da Bo Arne Vibenius con lo pseudonimo di Alex Fridolinski, racconta la storia di una donna muta (Christina Lindberg) che cerca vendetta contro gli uomini che l’hanno costretta alla dipendenza da eroina e alla prostituzione. Inizialmente bandito dal consiglio di censura del cinema svedese, il film presenta sequenze pornografiche hardcore oltre a una quantità ingente di sangue. La pellicola trovò un grandissimo fan in Quentin Tarantino che ispirò il personaggio Elle Driver (Daryl Hannah) in “Kill Bill” proprio alla protagonista di Thriller.

Sweet Movie – Dolce film, Dušan Makavejev, 1975

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Diretto dallo jugoslavo Dušan Makavejev, il film segue due donne: una vergine regina di bellezza canadese che tenta di fuggire dal marito milionario e dal suo pene d’oro massiccio e un capitano socialista di una nave carica di zucchero e caramelle, che naviga lungo la Senna con il suo amante al seguito. Con scene di sesso esplicite, il taglio originale includeva raffigurazioni di coprofilia, emetofilia e suggerite molestie su minori. È stato bandito in diversi paesi o sventrato prima del rilascio. “Sweet Movie” è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes del 1975. 

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L’età inquieta, Bruno Dumont, 1997

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Primo lungometraggio di Bruno Dumont, il film segue un gruppo di adolescenti annoiati guidati da Freddy, impegnato in una relazione sessuale piuttosto rozza con una ragazza di nome Marie. Quando il giovane immigrato Kader esprime interesse per la ragazza, e lei contraccambia, la banda di Freddy è indignata, scatenando una tragica catena di eventi. Dumont riprende sesso non simulato con primi piani estremi dei genitali compresa una scena di uno stupro brutale. Il film è valso al regista la Camera d’Or al Festival di Cannes del 1997.

Idioti, Lars Von Trier, 1998

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Lars von Trier ha scritto e diretto questa commedia drammatica danese in conformità con il Manifesta del suo Dogma 95. Il secondo film della sua Trilogia del cuore d’oro, è stato tra i primi lungometraggi girati interamente con fotocamere digitali. Sono sorte polemiche sul suo contenuto sessuale esplicito, inclusa una scena della doccia in cui un personaggio ha un’erezione e, successivamente, una scena di sesso di gruppo che include una coppia (controfigure dell’industria del porno) che ha rapporti non simulati. Il film è stato proiettato in concorso al Festival di Cannes del 1998

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Pola X, Leos Carax, 1999

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L’adattamento provocatorio e relativamente fedele di Leos Carax dell’opera di Herman Melville del 1852 Pierre o delle ambiguità, ha guadagnato l’infamia internazionale per i suoi atti sessuali non simulati tra Guillaume Depardieu (Pierre) e Yekaterina Golubeva (Isabelle), anche se per le sequenze più esplicite sono state utilizzate controfigure. Il film, spesso associato alla New French Extremity dei film trasgressivi dei registi francesi all’inizio del XXI secolo, è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes del 1999.