Avatar 2, Del Toro condivide la sua eccitazione per il film

Su Twitter Guillermo del Toro ha esaltato il suo collega James Cameron che ha appena finito la post-produzione di Avatar: La via dell’Acqua

Avatar: La via dell'acqua
AVATAR: THE WAY OF WATER. Photo courtesy of 20th Century Studios. © 2022 20th Century Studios. All Rights Reserved.
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Il prossimo 16 dicembre arriverà al cinema Avatar: La via dell’Acqua, attesissimo secondo capitolo della saga di James Cameron iniziata nel 2009 (qui il trailer). Negli ultimi giorni la squadra al lavoro su questo mastodontico progetto ha terminato la post-produzione e il produttore Jon Landau ha voluto festeggiare l’evento su Twitter pubblicando uno scatto che ritrae le molte persone che hanno lavorato al film e con scritto Congratulazioni a tutta la famiglia di Avatar: La via dell’acqua. Ieri abbiamo finito il missaggio e il master del film, così ho scattato questa foto della nostra squadra. Sono grato a tutti voi per il vostro contributo

Il post è stato poi ricondiviso da Guillermo Del Toro che ha esaltato il suo collega e amico Cameron scrivendo Un risultato sbalorditivo. Avatar: La via dell’acqua è pieno zeppo di panorami maestosi ed emozioni su scala epica. Un maestro all’apice della sua forza

Questa non è di certo la prima volta che Del Toro utilizza i social per esaltare i suoi collegh. Qualche tempo fa aveva avuto parole al miele per Martin Scorsese attaccato da un articolo di The Critic

Io molto, molto raramente posto qualcosa di contraddittorio qui. Ma la quantità di idee sbagliate, imperfezioni sciatte e aggettivi ostili non supportati da una logica reale è offensiva, crudele e in malafede. Questo articolo ha attirato traffico, ma a quale costo? Per essere chiari: se Dio si offrisse di abbreviare la mia vita per allungare quella di Scorsese, accetterei l’accordo. Quest’uomo conosce il cinema. Difende il Cinema. Incarna il cinema. Ha sempre combattuto per l’arte e contro l’aspetto commericale del cinema. Non è mai stato domato e ha un posto fermo nella storia.

Non sparlo, non distruggo e preferisco sostenere, ma se qualcuno pensa che la The Wolf of Wall Street sia “dolorosamente lento” o che Toro Scatenato sia “cattivo cinema” e che “Nessun studio osa pronunciare la parola ‘no’ a lui.” Può essere che siano necessarie necessarie discussioni sul linguaggio cinematografico, lezioni di storia e ricerche.

La maggior parte dell’articolo è simile a uno che vuole criticare Picasso per “Non ottenere giusta prospettiva” o Gaugin per usare “colori troppo sgargianti”. Se critichi queste pietre angolari, dovresti spiegarti, decostruisci il lavoro e costruisci la tua posizione, non basta sbattere sul piatto un’opinione con degli aggettivi “forti””. Quando leggo pezzi come questo che attaccano una delle forze più benigne e più sagge, sento i tremori di un imminente collasso culturale e mi chiedo: “A quale scopo?” E mi ritrovo perplesso

Avatar: La via dell’Acqua si svolgerà oltre un decennio dopo il film originale, ambientato nel 2154 con i protagonisti Neytiri (Zoe Saldaña) e il suo compagno Jake Sully (Sam Worthington) ora sposati e con diversi figli, Neteyam (Jamie Flatters), Lo’ak (Britain Dalton), Tuktirey (Trinity Bliss) e Kiri (Sigourney Weaver) a cui badare. Tornerà anche il grande villain della storia, il colonnello Quaritch di Stephen Lang che sarà rianimato attraverso una forma Avatar Na’vi.

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Si tratta di uno dei progetti più costosi dell’anno tanto che lo stesso Cameron ha spiegato di dover incassare almeno 2 miliardi di dollari per non andare in perdita.

Il film è stato fo**utamente costoso, è il peggior caso di business nella storia del cinema – ha detto. Dobbiamo riuscire a conquistare almeno la terza o la quarta posizione al box office dei maggiori successi di sempre solo riuscire a recuperare i costi.

Cosa ne pensate?

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