Angela Lansbury, l’ultima intervista al New York Times

Il New York Times ha reso pubblica un'intervista fatta ad Angela Lansbury nel 2010 ma che l'attrice voleva che fosse pubblicata dopo la sua morte

angela lansbury
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La grande Angela Lansbury è morta pochi giorni fa alla veneranda età di 96 anni. La grande attrice, indimenticabile volto della Signora in Giallo si è spenta serenamente nel sonno. Tuttavia ha voluto, con grande previdenza, lasciarci un messaggio da leggere dopo la sua scomparsa. Nel 2010 infatti ha rilasciato un’intervista al New York Times col preciso scopo di renderla pubblica solo dopo la sua dipartita. E il celebre giornale della Grande Mela ha quindi esaudito il desiderio della leggendaria icona del cineame e della televisione.

Ero davvero brava come attrice – esordisce la Lansbury. Ero principalmente un’attrice e non un bel viso. Attraverso la mia recitazione spero che le persone possano uscire dalla propria vita ed essere trasportate in altre aree della vita che altrimenti non avrebbero mai avuto. La vita è così difficile per così tante persone

Sebbene sia meglio conosciuta per il ruolo di Jessica Fletcher in La Signora in Giallo, Angela Lansbury ha avuto una carriera che è durata sette decenni ed è passata dal grande schermo al palcoscenico alla televisione. È stata nominata per un Oscar per i suoi ruoli in Angoscia del 1944, nel 1946 per Il ritratto di Dorian Gray e nel 1963 per Và e uccidi. Ha perso il premio tutte e 3 le volte, nella nella sua ultima intervista ha cercato di vedere il lato positivo della questione:

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Possedere un Academy Award troppo presto è un deterrente perché non sai cosa fare dopo.

Per quanto riguarda uno dei “più grandi ruoli” della sua carriera, l’attrice ha citato la signora Iselin in The Manchurian Candidate (Và e Uccidi) del 1962. Diretto da John Frankenheimer, il film ha dato la possibilità alla Lansbury di rendere il suo personaggio l’essenza del male:

Sono per sempre stata grata di aver avuto la possibilità di farlo.

Dal grande successo di quel film, la Lansbury è poi andata a Broadway nel 1966 e ha assunto il ruolo principale in Mame, che le è valso il primo dei suoi sei Tony Awards. 

Ho dovuto indossare un mantello di celebrità – ha detto del successo dello spettacolo. Era tutto incentrato sul glamour e il glamour non era qualcosa a cui mi ero permesso di essere associata.

La Lansbury si è sempre considerata un’attrice caratterista. Il ruolo della sua vita tuttavia è arrivato nel 1983 quando è stata scelta per interpretare Jessica Fletcher, un’insegnante in pensione diventata scrittrice poliziesca e che risolve casi nella celebre Signora in Giallo

Jessica Fletcher è più vicina al tipo di donna che avrei potuto essere se non fossi stata un’attrice. Notava delle cose. Aveva la capacità di raccogliere piccoli frammenti che le permettavano di risolvere un crimine.

Nel corso degli anni, l’attrice ha anche resistito all’idea che Jessica dovesse trovare l’amore, dicendo:

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Sentivo che avrebbe distrutto la misticità di Jessica.

La grande saggezza di una grande donna. Grazie di tutto Angela.