Netflix ha rilasciato il trailer di Blonde, nuovo film di Andrew Dominik che racconterà la vita della leggendaria Marilyn Monroe, per l’occasione interpretata da Ana de Armas. La descrizione della pellicola fornita dalla stessa piattaforma di streaming recita:
Scopri una vita conosciuta e sconosciuta allo stesso tempo in questo film audace e fantasioso del regista Andrew Dominik che esplora la complicata vita dell’icona hollywoodiana Marilyn Monroe. Basato sull’omonimo romanzo di Joyce Carol Oates, Blonde, interpretato da Ana de Armas nei panni di Marilyn Monroe, Adrien Brody, Bobby Cannavale, Xavier Samuel e Julianne Nicholson in anteprima su Netflix, il 28 settembre.
L’autrice del libro al quale Blode si ispira, Joyce Carol Oates, è stata ospite del Neuchâtel Intl. Festival in Svizzera dove ha parlato di questo progetto.
Andrew Dominik è un regista molto brillante. Penso che sia riuscito a mostrare l’esperienza di Norma Jeane Baker dalla sua prospettiva, piuttosto che vederla dall’esterno, lo sguardo maschile che guarda una donna. Si è immerso nella sua prospettiva – aveva detto la Oates.
[Marilyn ndr] Ha guadagnato fama nel mondo, ma non è un’identità con cui puoi convivere. È una che ha fatto molti soldi per molti uomini, ma non molto per se stessa. Quando è morta, a 36 anni, non possedeva abbastanza soldi per un funerale adeguato. Trasformarsi in Marilyn le ha sempre richiesto ore – ha proseguito la Oates.
Ana de Armas, la meravigliosa attrice che la interpreta, penso che le ci siano volute circa quattro ore di trucco. Quindi, quando le vedi sullo schermo, in realtà non esistono. È come un’immagine fantastica, ma renderla un mezzo di sostentamento significa sopportare una buona dose di angoscia.
Man mano che Marilyn cresceva, le venivano ancora assegnati questi ruoli che avrebbe interpretato una giovane stellina e si sentiva umiliata. Non puoi continuare a interpretare questa bionda stupida che si avvicina ai 40 anni. Alcune persone dicono che si sia suicidata. Non lo penso necessariamente. Penso che potrebbe essere morta per qualcosa di simile all’estrema disperazione
