Stranger Things: D&D e satanismo, la vera storia dietro al fenomeno [VIDEO]

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In Stranger Things 4 l’Hellfire Club viene accusato di satanismo; questo accadeva realmente nei confronti dei gruppi D&D dell’epoca

Dungeons & Dragons: innocuo gioco da tavolo d’ispirazione fantasy o rituale demoniaco studiato per invocare il favore del diavolo? Accuse che potrebbero far sorridere, e che invece negli anni ’80 erano da prendersi molto sul serio. I club di D&D erano spesso tacciati di satanismo e come stiamo per vedere spesso le cose sono andate fuori controllo.

E del resto non dobbiamo stupirci troppo: sappiamo che le organizzazioni fondamentaliste religiose (e non solo) non esitano ad attaccare qualunque cosa possa essere considerata blasfemia; di recente è successo anche con la saga di Harry Potter, o con i Pokémon. D&D, in un’era di forte conformismo e perbenismo, non poteva fare eccezione.

Ed è ciò che viene mostrato nella quarta stagione di Stranger Things, dove l’Hellfire Club (nome infelice, ma che del resto prende ispirazione dalla saga di X-Men) viene accusato di satanismo. In realtà si tratta solo di un gruppo di appassionati giocatori di D&D, che vede il metallaro Eddie Munson come dungeon master.

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Ma quando ad Hawkins si scatenano alcuni misteriosi e cruenti omicidi, uno dei quali a casa di Eddie, la comunità non tarda ad incolpare il club a partire dalla natura “blasfema” del tipo di gioco a cui si dedica. Ed Eddie diventa il ricercato numero uno, in quanto capo della “setta” che del resto comprende anche Dustin, Mike e Lucas.

Qui dobbiamo ancora vedere come andrà a finire (e lo sapremo a luglio); ma nella realtà spesso D&D provocò davvero isteria ed allarmismo presso la comunità religiosa ma anche presso genitori bigotti, preoccupati dell’influenza negativa del gioco. Come sempre, del resto, questo tipo di genitori tende a cercare qualunque colpevole pur di non guardare alle proprie mancanze nel crescere i figli.

Ed è un po’ quello che successe nel 1979 quando in Michigan uno studente di 16 anni di nome James Dallas Egbert III venne creduto scomparso in alcuni corridoio sotto la scuola proprio perché “perso” in una partita di D&D, che lo avrebbe condotto là. In realtà era semplicemente scappato in Louisiana: ma il caso portò un’attenzione nazionale al gioco “satanico”.

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Quanto c’era di vero? Prima di tutto, c’è da dire che Gary Gygax per primo, ispirandosi ai racconti medievali e ai fantasy alla Tolkien, aveva sì incluso nel gioco demoni, mostri e simili; ma vi aveva incluso anche per esempio i clerici, o comunque tutta una componente religiosa a fare da contrasto con quella blasfema, in un incontro/scontro tra bene e male del tutto classico.

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