Il Potere del Cane, Sam Elliott attacca il film: “È un cumulo di stron*ate”

Sam Elliott, ospite al podcast WTF di Marc Maron, ha attaccato pesantemente Il Potere del Cane, film candidato a 12 Premi Oscar

il potere del cane, sam elliott
Condividi l'articolo

Il Potere del Cane è uno dei film più acclamati del 2021, tanto da presentarsi ai prossimi Premi Oscar con addirittura 12 nomination (qui la lista completa). Tuttavia non tutti hanno apprezzato la rappresentazione del west che ha fatto la regista Jane Campion. Ad esempio Sam Elliott, storico attore visto nella recente serie wester 1883, non è andato giù leggero parlando del film.

Parlando al podcast WTF di Marc Maron, Elliott ha definito Il Potere del Cane un “cumulo di stronzate” dopo che il presentatore ne ha parlato, il che ha spinto Maron a chiedere all’attore se gli fosse piaciuto.

Cazzo no – ha risposto. L’ho guardato quando ero laggiù in Texas a fare 1883. C’era un fottuto annuncio a tutta pagina sul LA Times e c’era una recensione, non una recensione, ma una clip che parlava della capacità del film di sviscerare il mito americano. E ho pensato: “M che ca**o?”  Questo è quello che ha fatto western da sempre. L’eviscerazione del West americano. Vogliamo parlare di questa stronzata? I cowboy nel film indossano papillon e nient’altro. Sembrano ballerini di Chippendales!

Ecco com’erano tutti questi fottuti cowboy in quel film. Vanno tutti in giro indossando chaps [i classici pantaloni da cowboy ndr] senza magliette, Ci sono tutte queste allusioni all’omosessualità in tutto il fottuto film

Andando avanti, Elliott ha attaccato direttamente la regista Jane Campion.

LEGGI ANCHE:  Cumberbatch sulla mascolinità tossica: "Uomini devono tacere e ascoltare"

Questa donna è una regista brillante, adoro i suoi lavori precedenti, ma che cazzo ne sa questa donna della Nuova Zelanda, del West americano? E perché cazzo gira questo film in Nuova Zelanda, lo chiama Montana e dice: “Era così”. Mi ha davvero dato sui nervi. Il mito è che fossero questi uomini macho là fuori con il bestiame, ma non è così. Vengo appena dal fottuto Texas, dove frequentavo famiglie, non solo uomini, ma famiglie, famiglie grandi, lunghe, estese, di più generazioni che si guadagnavano da vivere e le loro vite erano tutte incentrate sull’essere cowboy.

Quando Maron ha cercato di difendere il film, Elliott ha risposto:

Voglio dire, Cumberbatch indossa sempre i suoi chaps. Ne aveva due paia: un paio di lana e un paio di pelle. E ogni volta che entrava da qualche parte – non era mai a cavallo, forse una volta – entrava in quella casa del cazzo, saliva le scale del cazzo, si sdraiava nel suo letto, con i suoi addominali e suonava il banjo. Che ca**o? Dov’è il western in questo western?

Che ne pensate?

LEGGI ANCHE:  Il potere del cane, recensione del film Leone d'Argento di Jane Campion