Caso Baldwin, la sceneggiatrice: “Ha giocato alla Roulette Russa”

Il supervisore alla sceneggiatura del film Rust Mamie Mitchell ha accusato Alec Baldwin di aver giocato alla roulette russa

alec baldwin, a star is born
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Continua ad espandersi il caso legale che vede protagonista Alec Baldwin. L’attore, qualche settimana fa, sul set del film Rust, ha accidentalmente sparato colpi veri con la pistola di scena uccidento la direttrice dela fotografia Halyna Hutchins. Nelle ultime ore sono arrive le parole del supervisore alla sceneggiatura Mamie Mitchell che ha intentato una causa contro i produttori del film, tra i quali l’attore protagonista della tragedia.

La causa della signora Mitchell sostiene che la sceneggiatura non richiedeva colpi di pistola ma solo tre riprese ravvicinate. La prima degli occhi di Baldwin, un’altao di una macchia di sangue sulla spalla e una terza del busto “mentre allungava la sua mano verso la fondina ed estraeva la pistola. Nella sceneggiatura non c’era nulla sul fatto che la pistola venisse utilizzata dall’imputato Baldwin o da qualsiasi altra persona” – si legg enella causa.

In una conferenza stampa, il suo avvocato Gloria Allred ha descritto il comportamento di Baldwin e dei produttori del film come “sconsiderato”, accusandoli di non aver seguito i protocolli di sicurezza.

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L’imputato ha scelto di giocare alla roulette russa quando ha sparato con una pistola senza controllarla e senza che l’armiere lo facesse in sua presenza. Si tratta di un caso in cui lesioni o morte erano molto più di una semplice possibilità: era un probabile risultato

La signora Mitchell si trovava a poco più di un metro di distanza dal signor Baldwin quando l’arma ha fatto fuoco, secondo la causa.

Rivivo la sparatoria e il suono dell’esplosione della pistola più e più volte – ha detto ai giornalisti.

La donna ha subito gravi traumi fisici e shock e lesioni al suo sistema nervoso e alla persona e in futuro le sarà impedito di occuparsi di lei e della sua consueta occupazione come supervisore di sceneggiature – prosegue l’avvocato.

Cosa ne pensate?