Quando Matthew McConaughey venne arrestato nudo e strafatto

Nel suo libro Greenlights Matthew McConaughey ha ricordato il suo arresto, avvenuto nel 1999. La particolarità? L'attore è stato arrestato mentre si stava facendo una canna, nudo

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Matthew McConaughey è un attore che si è distinto in ambito cinematografico ed è riuscito spesso a ottenere ruoli che hanno arricihito la sua carriera, allontanandolo dal semplice ruolo di sex-symbol. Film come Killer Joe e The Wolf of Wall Street hanno collaborato a rendere palese il talento istrionico dell’interprete.

Una carriera, quella dell’attore di Dallas Buyers Club, che è stata sviscerata nel libro di memorie Greenlights, uscito anche in Italia, e in cui Matthew McConaughey ha potuto rivivere alcuni dei momenti topici della sua vita.

Non solo i successi, la fama e la vittoria agli Oscar, ma anche uno dei momenti più iconici – ma in senso negativo – della sua carriera, quello dell’arresto nel 1999, quando l’attore era nudo e sotto l’effetto della marijuana ed era intento a suonare dei bongo.

Nei ricordi dell’attore quella serata è definita una Jam Session. Matthew McConaughey ricorda di essersi tolto i vestiti e di aver aperto la finestra mentre si fumava una canna, ascoltando la musica africana di Henri Dikongué che si diffondeva per la casa tramite l’impianto stereo e che lui seguiva “picchiando” sui bongo. Nel romanzo, l’attore ricorda:

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Quello che non sapevo è che mentre io mi sballavo beatamente due poliziotti di Austin hanno pensato che fosse ora di irrompere in casa mia senza alcun preavviso, facendomi cadere a terra con dei manganelli per poi ammanettarmi e inchiodarmi al pavimento.

Subito dopo l’arresto Matthew McConaughey, su sua stessa ammissione, rifiutò di indossare di nuovo i vestiti e rimase nudo mentre sbraitava contro i poliziotti, riempiendoli di imprecazioni e insulti e asserendo che entrano entrati in casa sua senza alcun permesso.

Una serata che precipitò quando in casa sua arrivarono i rinforzi per le forze dell’ordine e Matthew McConaughey si trovò con sei poliziotti occupati ad immobilizzarlo e arrestarlo, mentre i vicini di casa uscivano dalle porte per guardare cosa stesse accadendo e a cosa fosse dovuta quella baraonda.

La serata si concluse con una multa ai danni dell’attore del prezzo di 50 dollari: multa effettuata per disturbo della quiete pubblica e che Matthew McConaughey pagò per poi scoprire che la sua nottataccia era già diventata materiale per le prime pagini di quotidiani locali e internazionali.

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Ben presto divenne famosa anche l’espressione Naked Bongo (bongo nudi) che apparve su giornali e t-shirt.