Equals è il quarto album di Ed Sheeran, appena uscito
Ed Sheeran cementifica il proprio status di cantante pop mainstream con l’uscita del suo nuovo album, Equals. In realtà il titolo, come quello dei tre precedenti lavori, corrisponde a un segno matematico. In questo caso, appunto, il simbolo dell’uguale. Un simbolo di equilibrio, che certifica una ricerca di stabilità espressa infatti prontamente dalla lunga e ricca tracklist.
Sheeran si esprime nel suo solito favellar d’amore in una serie di tracce che hanno il pregio di esplorare differenti musicalità e di indovinare dei buoni motivi melodici che consentono a molte di esse di andare a segno senza difficoltà. Il cantante è più che mai inserito nel proprio ruolo di figura mainstream e gioca con la propria abilità compositiva dall’alto del suo successo.
Sa che le sue sono e devono essere canzoni “da radio”, come si diceva un tempo: e come tali le presenta. Brani come Shivers, Bad Habit, Overpass Graffiti e Stop the Rain funzionano dove devono funzionare; meglio ancora (o peggio, a seconda dei punti di vista) fanno le numerose ballad romantiche studiate per un sospirante pubblico perso in impossibili fantasie amorose.
Ed Sheeran assume quindi più che mai il ruolo del cupido dai capelli rossi, il ragazzo timido e introverso che ha trovato il modo di esprimere tutto sé stesso con il suo piacevole cantautorato. Che cosa manca, allora? Bé, più o meno quasi tutto il resto. L’artista ha infatti ormai abbandonato ogni bisogno della ricerca di un’originalità, sedendo letteralmente sugli allori del suo successo.
Dimenticate il nu folk intimista e onesto che proponeva ormai dieci anni fa, al suo esordio: Ed Sheeran è uno dei cantanti di maggior successo al mondo e come tale non si risparmia nel comporre un disco perfettamente pop, che del pop riprende tutto, persino la mediocrità. E i brani che propone ne sono l’ideale epitome.
Nel 2021, quindi, il rosso più famoso della musica finisce col rappresentare appunto il “pop” nella sua forma più superficiale e prevedibile. Equals (=) è un disco colorato, coinvolgente, danzereccio e ben prodotto che, allo stesso tempo, comunica poco o nulla. Se vi piace, vi può piacere. Altrimenti, lasciate perdere: questo è Ed Sheeran.
