J-Ax contro i No-Vax: “Uscite dalla mia vita, ho visto il pericolo da vicino”

Parlando con FqMagazine, J-Ax ha dato la sua opinione sui No-Vax, sul Green Pass, ed anche sulla discussione tra Fedez e Salmo

J-Ax
J-Ax nel video "Una Voglia Assurda". Credits: J-Ax / YouTube
Condividi l'articolo

J-Ax ha rilasciato un’itnervista a FqMagazine in occasione dell’uscita del suo nuovo album Surrreale. Per l’occasione, l’ex cantante degli Articoli 31, ha parlato della sua esperienza col Covid e del suo rapporto con i No-Vax.

Prima di avere il Covid dicevo che con questa gente bisognava parlare per convincerli – spiega ilr apper. Ora ai no-Vax, fossero anche mie fan, dico solo di uscire dalla mia vita. Ho visto il pericolo da vicino con il rischio che mio figlio rimanesse orfano. Non ho più voglia di discutere con i negazionisti e i no-vax che mi scrivono “ma quanto ti pagano per aver fatto lo spot istituzionale a favore del vaccino?” Spot che peraltro abbiamo fatto tutti gratis.

Nella stessa intervista, J-Ax ha anche parlato della discussione avuta tra Fedez e Salmo, circa il concerto organizzato da quest’ultimo ad Olbia (qui i dettagli).

Non ho scritto né detto nulla perché ho condiviso tutto quello che ha espresso Fedez sul tema concerti e sicurezza in merito ai fatti di Olbia. Nel merito, invece, del litigio tra i due non entro. Salmo lo rispetto tantissimo ed è molto bravo, posso comprendere la sua rabbia perché effettivamente il nostro settore è stato trattato con superficialità sul tema capienze. Lo Stato ha trattato con superficialità l’argomento dei Live. Quando Salmo ha scritto “al di fuori del recinto fanno quel che cazzo che gli pare”, aveva ragione. Ma la rabbia spesso guida verso scelte sbagliate ed è esattamente quello che poi è successo con quel live improvvisato. Noi dobbiamo essere d’esempio alla gente e trasmettere un senso di responsabilità.

Infine ha voluto anche dire la sua sul Green Pass in relazione all’argomento concerti.

LEGGI ANCHE:  Articolo 31, J Ax e DJ Jad: "Pace fatta, di nuovo insieme"

Potrebbe essere la soluzione per sbloccare la situazione. Ma io voglio avere la coscienza pulita. Non a caso ho annullato il concerto al Forum del 20 giugno. Ho vissuto il Covid, ho avvertito il pericolo… Quindi, per quello che mi riguarda, non torno in tour fino a quando non sarò sicuro che non si ammali più nessuno.

Che ne pensate?