Kurt Cobain: l’FBI aveva un file su di lui e ora l’ha svelato

Ecco come l'FBI si era interessata brevemente di questo tragico evento

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Credits: WatchMojo.com / YouTube
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Ecco come e in che modo l’FBI investigò sulla morte di Kurt Cobain

Quello della morte di Kurt Cobain era e rimane uno dei più grandi misteri della storia della musica. Ancora oggi la teoria del complotto attorno al tragico evento è viva e sostenuta: può qualcuno aver assassinato, per chissà quale motivo, il cantante dei Nirvana? Il suicidio è stata solo una copertura?

Naturalmente non sta a noi trarre le conclusioni, ma chi certamente sarebbe in potere di farlo è l’FBI. Che, infatti, oggi mette a disposizione dei documenti risalenti a svariati anni successivi alla morte del cantante. Raffreddiamoci subito: non c’è alcuna rivelaizone sconvolgente, né tantomeno una soluzione dei mistero. Niente X Files, insomma.

Semplicemente, trascorso un certo numero di anni il Federal Bureau of Investigation ha ritenuto di rendere pubbliche delle lettere (con i mandanti censurati) che chiedevano di investigare specificamente sulla morte di Cobain, ritenendola appunto un omicio. Incluse sono le risposte dell’FBI a tali lettere. Trovate tutto qui.

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Un breve riassunto: si chiede all’FBI di riaprire le indagini perché quelle compiute dalla polizia si sono svolte troppo in fretta. E vengono riportate le solite nozioni sulla teoria del complotto. La risposta, molto procedurale: la morte è avvenuta in mancanza di violazioni di leggi federali, per cui l’FBI non ha motivo di intervenire fuori giurisdizione. Nè allora, né oggi.

Fonte: Consequence