Bruce Willis cacciato da una farmacia perché non indossava la mascherina

Bruce Willis è stato cacciato da una farmacia di Los Angeles per essersi rifiutato di indossare la mascherina. L'attore si è subito scusato

Bruce Willis, L'esercito delle 12 scimmie, film da vedere se avete amato dark, dark
Condividi l'articolo

Una brutta vicenda quella che ha riguardato Bruce Willis (qui le su 10 migliori interpretazioni). L’attore di Die Hard infatti è stato cacciato lo scorso lunedì da una farmacia di Los Angeles in quanto si è rifiutato di indossare la mascherina. Page Six ha mostrato in esclusiva le immagini del momento nel quale Willis veniva invitato a lasciare il luogo. Secondo il sito la cosa sarebbe ancor più grave perché, come potete vedere dalla foto, l’attore aveva una bandana al collo. Oggetto che avrebbe potuto tranquillamente essere portato davanti a naso e bocca per simulare una mascherina.

Raggiunto da People, il Butch di Pulp Fiction ha ammesso l’errore, ammettendo di aver commesso un errore.

È stato un errore di giudizio – spiega Willis. State al sicuro là fuori e continuiamo a indossare la mascherina.

La California, secondo i dati raccolti dal Johns Hopkins, è uno degli stati più colpiti al Covid di tutti gli Stati Uniti. In questo momento sono infatti 2 milioni i casi accertati con 930.000 solamente nella contea di Los Angeles.

LEGGI ANCHE:  Bruce Willis: la prima uscita pubblica dopo la diagnosi

All’inizio dell’emergenza Bruce Willis ha deciso, insieme all’ex moglie Demi Moore, di ricongiungersi sotto lo stesso tetto nella loro casa di famiglia in Idaho insieme ai figli  Scout, Rumer e Tallulah, ai generi e alle nuore. Uno scatto aveva fatto il giro del mondo e li ritraeva vestiti con un pigiama a righe verdi che rappresentava l’essere forzati dentro casa (qui per vederlo).

L’allegra famigliola ha passato praticamente tutta la prima parte della quarantena insieme.

Cosa ne pensate di questo brutto episodio?

Continuatete a seguirci su LaScimmiaPensa.Com!