The Walking Dead sta cercando qualunque sbocco possibile
In vista della fine della serie, programmata per il 2022, il franchise di The Walking Dead sta già da anni tentando di proporre ogni possibile espansione, nel tentativo di non far “morire” la creatura fumettistica di Robert Kirkman. Serie televisive, videogiochi e romanzi finora ce l’hanno fatta.
A partire da Fear the Walking Dead, iniziata nel 2015 e da The Walking Dead: World Beyond, partita da poco, la direzione è quella dello spin-off. Seguiranno una serie incentrata sui personaggi di Daryl e Carol, prevista per il 2023; e Tales of the Walking Dead, incentrata su singoli personaggi in uscita in data da definirsi.
Lo showrunner della serie originale, Scott M. Gimple, parla oggi di una nuova possibilità particolare, che potrebbe far emergere uno show indirizzato verso una direzione inattesa. Ossia, quella della commedia. Non si parlerebbe di una serie “comica”, ma piuttosto di una horror comedy.
“Stiamo lavorando su una vera e proprio commedia di TWD ora” spiega Gimple. “Non prendiamo proprio in giro il nostro mondo, ma facciamo una descrizione più comica dello stesso”. Ci sarà da aspettarsi più qualcosa in stile Shaun of the Dead di Edgar Wright, o più come The Dead Don’t Die di Jim Jarmusch?
Al momento non se ne sa molto altro. Si tratta di un’impresa che, dato il già scarso interesse del pubblico in TWD (scarso rispetto al successo di dieci anni fa) potrebbe ripagare oppure no, a seconda della riuscita del prodotto. In ogni caso, difficilmente di tratterà di qualcosa che giungerà presto.
La serie, iniziata nel 2010, segue le vicende di un gruppo di sopravvissuti in un mondo post-apocalittico infestato dagli zombie. Trovandosi di fronte ad anarchia e incertezze, costoro devono cercare di restare in vita e di ricostruire una rudimentale società, tra giochi di potere, guerre e tradimenti.
Fonte: Bloody Disgusting
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