Shia LaBeouf è finito al centro di una pesante questione legale a causa della denuncia fatta a suo carico dall’ex compagna, la cantante FKA Twings. La ragazza lo ha accusato di violenze di vario genere e di avergli trasmesso volontariamente una malattia venerea.
In particolare la questione riguarda nello specifico un evento, accaduto il 15 febbraio 2019, quando l’attore di Honey Boy (qui la recensione) , guidando verso Los Angeles ad enorme velocità ha minacciato di andarsi volontariamente a schiantare se la donna, seduto vicino a lui, non gli avesse professato il suo amore.
Inoltre l’alterco è proseguito ad una vicina stazione di servizio dove LaBeouf ha aggredito verbalmente e fisicamente la compagna. Questo è stato solo uno degli esempi, si legge sul New York Times, nei quali c’è stata violenza fisica e mentale nei confronti della cantante durante la relazione.
Durante un’intervista con lo stesso giornale, FKA Twings ha spiegato che ha deciso di farsi avanti per mostrare come anche persone ricche e famose possono subire violenze di questo tipo.
Mi piacerebbe essere in grado di aumentare la consapevolezza sulle tattiche che gli aggressori usano per controllarti e sottometterti – dichiara la cantante. Quello con Shia è stato il periodo peggiore della mia vita. Non penso che la gente possa immaginare quello che mi è successo . Ma è questo il punto. Può succedere a chiunque.
Dal canto suo Shia LaBeouf ha scritto una lettera al New York Times, scusandosi per quanto accaduto.
Non sono in grado di dire a nessuno come li ha fatti sentire il mio comportamento – ha scritto l’attore. Non ho scuse per il mio alcolismo o la mia aggressività, solo razionalizzazioni. Sono stato violento con me stesso e con tutte le persone intorno a me per anni. Ho una storia di ferimento delle persone più vicine a me. Mi vergogno di questa storia e mi dispiace per coloro che ho ferito. Non c’è nient’altro che io possa davvero dire.