Jeff Bezos ha perso 9,8 miliardi di dollari “a causa” del vaccino

La "stoccata" subita da Amazon era prevedibile

Jeff Bezos
Credits: Business Insider / YouTube
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Gli effetti dell’annuncio del vaccino si fanno sentire sull’economia e quindi anche su Jeff Bezos

Come sapete, l’azienda farmaceutica Pfizer ha annunciato di aver sviluppato con successo un vaccino contro il Coronavirus, efficace nel 90% dei casi nella fase tre delle sperimentazioni. Un annuncio simile è arrivato in giornata anche dalla Moderna, che avrebbe sviluppato un suo vaccino efficace addirittura nel 94,5% dei casi.

Ovviamente bisogna andarci cauti con l’ottimismo, perché l’efficacia dei vaccini è ancora da dimostrare al 100% e poi, ovviamente, ci saranno le difficoltà di una lunga fase di distribuzione. Fase che, se condotta a termine con successo, dovrebbe “declassare” il COVID da pandemia a endemia.

Ma i mercati, come sappiamo, non aspettano e reagiscono subito ad ogni minimo movimento. Dichiarazioni, eventi minimi o anche solo voci possono modificarne l’andamento, con movimenti di milioni e anche miliardi di dollari. Questo è accaduto a Jeff Bezos, multi-miliardario fondatore e CEO di Amazon.

Secondo Forbes, infatti, Amazon avrebbe perso in borsa ben 5,5 punti percentuali, corrispondenti a 9,8 miliardi di dollari, in seguito all’annuncio del vaccino della Pfizer. Questo perché, presumibilmente, con la fine della pandemia si prevede che le persone tornino a fare più acquisti “dal vivo” e quindi di meno tramite Amazon.

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In ogni caso, Bezos non è certamente stato l’unico ad essere “colpito” dalla notizia. Un’altra ricaduta negativa è stata quella subita da Zoom, il software di videoconferenza che in questi mesi al chiuso ha ottenuto un enorme successo e popolarità. L’azienda, che fa capo ad Eric Yuan, ha perso ben il 25% tra il 6 e il 10 novembre.

Colpiti anche Facebook e Mark Zuckerberg, con un 5,6% in meno. Di certo gli sviluppi della situazione continueranno ad interessare molti altri giganti della tecnologia e dell’informatica che in questi mesi hanno contribuito a tenere la società “insieme”. Ma niente paura: tra investimenti e profitti, resteranno in piedi.

Fonte: Forbes

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