Venezia 77, Vittorio Sgarbi contro il capo della sicurezza per la mascherina

Una prevedibile reazione furiosa di Vittorio Sgarbi, che però poi chiarisce: "Una gag"

Vittorio Sgarbi
Credits: Vittorio Sgarbi / YouTube
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Vittorio Sgarbi sbotta a Venezia per la questione mascherina contro il capo della sicurezza, poi chiarisce: “Una gag”

Vittorio Sgarbi genera tumulto al Festival di Venezia con una reazione alquanto irritata suscitata in lui da una questione ormai sempre dibattuta: quella della mascherina. Giusto indossarla? Inutile? Superfluo? In molti credono che le mascherine servano a poco, altri le considerano un’imposizione ingiustificata.

Tra questi lo stesso Sgarbi, che nel comune di cui è sindaco dal 2018, Sutri, ne ha persino vietato l’uso. La sua posizione si avvicina molto a quella di coloro che vengono spesso definiti “negazionisti” del COVID. Persone che vanno dal negare la pericolosità del virus al negare l’esistenza del virus stesso.

Al Festival di Venezia, evento rinomato da decadi e che naturalmente attrae ogni anni migliaia di partecipanti, le misure di sicurezza alle quali ci siamo dovuti abituare in questi mesi non sono ovviamente mancate. Ma proprio queste hanno fatto, sembra, perdere la brocca al famoso critico d’arte.

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Durante il “mini-red” carpet che ha preceduto la proiezione del film Extraliscio, diretto dalla sorella di lui, Elisabetta, Sgarbi si sarebbe trovato a scontrarsi nientemeno che con il capo della sicurezza del Festival. Il quale gli avrebbe semplicemente chiesto, appunto, di alzare la mascherina su naso e bocca.

In un video amatoriale messo a disposizione da Il Fatto Quotidiano si sente Sgarbi sbraitare infuriato, per concludere con un bel “Testa di cazzo” rivolto appunto al capo della sicurezza, mentre le persone attorno sussurrano la parola “mascherina”. Sembra quindi che la questione portante sia proprio questa.

La frase iniziale non si coglie bene, ma secondo il Fatto Sgarbi dice: “Faccio quello che mi pare”, o una cosa simile. In realtà in seguito il critico si è affrettato a chiarire: “Ma quale lite! Era una gag con un mio vecchio amico che si occupa della sicurezza alla mostra! Ho fatto Sgarbi che fa la parodia di Sgarbi!” Scegliete a quale versione dare fede.

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Fonte: Il Fatto Quotidiano, ADNKronos

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