Highlander: Sean Connery era sbronzo sul set, parola del regista

Durante un'intervista col Guardian, il regista di Highlander Russell Mulcahy ha raccontato di come Sean Connery fosse spesso ubriaco sul set

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Sean Connery e Cristopher Lambert in una scena di Highlander - L'Ultimo Immortale
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Highlander – L’Ultimo Immortale è un film del 1986 di Russell Mulcahy e con protagonista assoluto Christopher Lambert. Insieme a lui, a dare luce al cast, c’era anche l’immenso Sean Connery, immortale interprete di James Bond e di decine di altri film prima.

Sebbene all’epoca la pellicola non venne accolta troppo bene, risultando un discreto flop al botteghino, col passare degli anni, il film è divenuto un autentico cult grazie anche all’interpretazione del baronetto che a breve compirà 90 anni.

Nel film interpretava infatti lo spagnolo  Juan Sánchez Villa-Lobos Ramírez, maestro di spada di Connor MacLeod.

Tuttavia, secondo quanto raccontato dallo stesso Mulcahly, lavorare con Sean Connery non è stato facile. Infatti l’ex agente 007 (Qui tutti i numeri della saga) arrivava spesso ubriaco sul set. Una volta, addirittura, offrì dello scoth pregiato al regista per tranquillizzarlo dallo stress.

Abbiamo dovuto girare in fretta e furia tra la Scozia, l’Inghilterra e New York, con un budget di soli 13 milioni di dollari – ha raccontato Mulcahy in un’intervista al Guardian.

Quando eravamo a Glen Coe, il produttore ha dovuto correre giù dalla montagna con una tasca piena di spiccioli per chiamare lo studio da una cabina telefonica.

Sull’aereo aereo, Connery ha tirato fuori una bottiglia di un pregiato scotch che gli aveva regalato un suo amico dicendomi “Coraggio, figliolo, fatti un sorso”. Mi fece andare su tutte le furie.

Conoscevate questa storia? Qual è il capitolo di Highlander che preferite?

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