Achille Lauro re-inventa Sweet Dreams degli Eurythmics [ASCOLTA]

Achille Lauro si cimenta con un classico anni '80. Ecco il risultato

Sweet Dreams
Credits: Achille Lauro / YouTube; Eurythmics / YouTube
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Achille Lauro riprende il super-classico new wave del 1982 e ci inifla qualunque riferimento possibile

Siamo sicuri di non dover spiegare che cosa è Sweet Dreams (Are Made of This). La canzone di certo più famosa degli Eurythmics, pezzo culto della cultura new wave/synthpop, risalente al 1983. La canzone è di sicuro conosciutissima dalla generazione che è cresciuta in quel periodo, ma anche chi è venuto dopo può averla facilmente apprezzata in varie salse. Si tratta dopo tutto di uno dei simboli stessi della cultura degli anni ’80.

Già in molti hanno ripreso e parodiato in numerosi contesti il celebre video con una Annie Lennox indimenticabile. La canzone stessa poi è stata coverizzata più volte. Una delle versioni più notevoli è quella, chiaramente molto diversa dall’originale, di Marilyn Manson, risalente al 1995. Va detto che in realtà Sweet Dreams è solo la punta di diamante di una produzione, quella degl Eurythmics, in realtà notevole e da approfondire dall’inizio alla fine.

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Non sembra questo tuttavia il motivo per cui il nostro Achille Lauro nazionale ha deciso di riprendere la melodia portante e il ritornello del pezzo in un singolo omonimo nel suo nuovo album, 1990. Senza contare che la data non c’entra nulla, l’omaggio va semplicemente considerato come uno dei tanti sicuri riferimenti alla pop culture chiamati in causa da Lauro nelle sue canzoni. Vedi: Rolls Royce, il suo brano del 2019.

Nelle mani di DIVA e Gow Tribe, che producono il pezzo, Sweet Dreams diventa una specie di canzone d’amore. I versi si riferiscono in ordine sparso a vari simboli della cultura del consumo occidentale (Beverly Hills, Breaking Bad), senza comporre necessariamente un testo coerente. Il celebre ritornello viene cantato da Annalisa, che riprende comunque adeguatamente le vocalità della Lennox. Dissacrazione di un classico? A voi il giudizio.

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