Kubrick ha rovinato i sequel di Matrix, parola del direttore della fotografia

Un flop causato da Kubrick? Secondo Bill Pope, la risposta è (paradossalmente) sì.

Matrix 4
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Un’influenza postuma, quella di Stanley Kubrick verso Matrix, la famosa saga delle sorelle Wachowski. Almeno stando a quello che racconta Bill Pope, direttore della fotografia della trilogia che si sta apprestando a diventare una tetralogia. Troppo perfezionismo e troppo stress. Questi i motivi del fallimento di Reloaded e Revolution.

I due film in questione suscitarono molte critiche negative, sia dai fan che dalla critica. Dopo il primo capolavoro uscito nel 1999, i sequel non riuscirono a soddisfare le attese. C’è anche da dire che replicare quanto fatto da Matrix era pressoché impossibile. Tuttavia le Wachowski ci hanno provato e continuano a provarci con un (quasi) imminente quarto capitolo.

Per trovare una motivazione dietro a tale flop, IndieWire ha intervistato Bill Pope, il direttore della fotografia di tutta la trilogia che però non ci sarà nel quarto capitolo. E secondo Pope, i problemi si trovano tutti sul processo di “intorpidimento dell’anima e mentale” avvenuto sui due set di Reloaded e Revolution. E anche a Stanley Kubrick, i cui scritti avevano influenzato troppo la coppia di registe.

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“Tutto quello che era andato bene durante il primo film, è andato male negli altri due. Non eravamo più liberi, tutti ci osservavano. C’era molta più pressione. E queste cose non mi piacevano. Sentivo persone che dicevano che era necessario cambiare direzione. Molti problemi personali del cast vennero a galla e influirono parecchio. Poi, le Wachowski avevano questo maledetto libri di Kubrick in cui c’è scritto che gli attori non sono naturali finché non li logori. Vorrei ucciderlo!”

Chiaro il riferimento ai due famosi set di 2001: Odissea Nello Spazio e soprattutto Shining, in cui il maestro mise a dura prova l’intero cast. Al punto che Shelley Duvall ne risentì moltissimo, per usare un eufemismo.

Tutti conoscono l’ossessivo perfezionismo di Kubrick. Perfezionismo che ha funzionato, visti i due menzionati titoli entrati di diritto nella storia del cinema. Non si può dire la medesima cosa per i due sequel di Matrix. Salvo ulteriori rinvii, vedremo molto presto se sul set del quarto capitolo è stata mantenuta questa politica.

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