La canzone dei Beatles che Paul McCartney scrisse come ode alla marijuana [ASCOLTA]

Paul McCartney omaggia la sua erbetta preferita

Paul McCartney
Paul McCartney. Credits: Jimmy Baikovicius / Flickr
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Got to Get You Into My Life dei Beatles è una specie di inno alla marijuana

Non è certo un segreto che, attorno alla metà degli anni ’60, tutti e quattro i Beatles erano ormai stati ampiamente introdotti a marijuana ed LSD. Lo si sente nelle loro canzoni, e lo si legge nei loro testi. La loro stessa svolta psichedelica, iniziata ufficialmente con Revolver (1966), deve probabilmente moltissimo all’uso delle droghe leggere da parte del quartetto. Ma, se molte canzoni del periodo, da Tomorrow Never Knows a Blue Jay Way, sembrano toccare l’argomento musicalmente più che a livello di testo, ce n’è un’altra che invece ci si tuffa. Got to Get You Into My Life, composta e cantata da Paul McCartney, si trova appunto nell’album Revolver, uno dei capolavori del gruppo.

Il pezzo, costruito come imitazione ed omaggio allo stile Motown in voga all’epoca, sembra in realtà una semplice canzone d’amore. E potrebbe tranquillamente esserlo, se non fosse che è stato lo stesso Macca, in passato, a confermare il tema trattato. “[La canzone] è mia, l’ho scritta io. Ed è una canzone sulla marijuana. Un’ode, come la si potrebbe scrivere per la cioccolata o per il vino [Il libro bianco dei Beatles, Franco Zanetti, edito da Giunti]” Un amore, questo per la marijuana, che d’altra parte non abbandonerà il Macca per molti anni. Infatti il cantante sarà arrestato diverse volte per possesso, di cui una in Giappone, nel 1980; il che causerà indirettamente, tra l’altro, lo scioglimento dei Wings.

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The Beatles . Got to Get You Into My Life, 1966