Danny Trejo | Vita e carriera dell’ex-galeotto protagonista di Machete

Danny Trejo: vita dell'attore iniziata con un dentro e fuori la galera, fino al successo mondiale di Machete di Robert Rodriguez

Danny Trejo
Danny Trejo in Machete Kills
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Avvicinatosi al cinema quasi per caso, Danny Trejo inizia la sua carriera grazie ad un ex compagno di galera. A metà degli anni 90 inizia a lavorare con Robert Rodriguez e a lui deve il suo successo, grazie soprattutto al personaggio di Machete, che lo vede protagonista di due pellicole divenuto di culto.

Danny Trejo: Una breve biografia

danny trejo
Danny Trejo, alla premiere di Grindhouse

Nasce il 16 Maggio del 1944 a Los Angeles. Di origine messicane, figlio di un operaio edile, a 13 anni il giovane Danny si trasferisce nel quartiere Pacoima, quartiere di Los Angeles a forte densità latinoamericana. Nel quartiere è però vittima di razzismo e inizia a frequentare i criminali di zona. Cominciano le molteplici entrate ed uscite dal carcere che il giovane Danny si porterà dietro per tutta la sua gioventù. Gli anni ’60 sono il momento in cui negli Stati Uniti esplode il problema delle droghe e Danny diventa presto dipendente dall’eroina.

Comincia a finire ripetutamente in carcere per i più disparati crimini legati al traffico di droga; il primo arresto si dice risalga in realtà addirittura a quando aveva soli 10 anni. Fa il giro di tutte i principali penitenziari della California e a inizio anni ’60 in un carcere di Los Angeles incontra anche Charles Manson, allora non ancora famoso per i motivi che sappiamo. Risale al 1966 poi la condanna e reclusione a San Quintino, famoso carcere della California. Qui Trejo inizia a praticare il pugilato, passione che coltiverà a lungo e che lo aiuterà ad entrare nel mondo del cinema.

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Sembra che in prigione abbia vita dura anche per via del suo aspetto fisico. Le cose si mettono particolarmente male per lui nel 1968, quando nel carcere di Soledad viene coinvolto in una rivolta scoppiata durante la festa del Cinco de Mayo e finisce in isolamento con la minaccia di una condanna a morte per aver colpito una guardia con una roccia. Questa l’occasione in cui riesce a prendere la decisione di disintossicarsi dalla sua dipendenza da eroina, spingendosi fino al conseguimento di un diploma di scuola superiore e dando quindi una svolta decisiva alla sua vita. Dopo il carcere, Danny Trejo inizia il suo percorso riabilitativo. Diventa campione statale dei pesi leggeri e welter carcerario della California. Grazie al suo impegno contro la droga e alle sue doti pugilistiche, a 40 anni approda al cinema.

L’esordio e i primi anni

Danny Trejo : dall'alba al tramonto
Danny Trejo, Dal tramonto all’alba (1996)

Danny finisce nel cinema quasi per caso: dal 1973 diviene consulente per persone affette da dipendenza da droghe (data la sua infelice esperienza in materia) e la cosa torna inaspettatamente utile quando anni e anni dopo un suo paziente gli chiede aiuto per gestire una difficile situazione relativa alla cocaina sul set di un film. Ed è così che nel 1985 Danny Trejo fa il suo esordio al cinema. Una volta presentatosi lì si imbatte fortunatamente in un suo amico ed ex compagno di carcere a San Quintino: Edward Bunker, sceneggiatore ed attore nel film A 30 secondi dalla fine di Andrej Koncalovskij. Edward si ricorda delle doti pugilistiche di Trejo e gli propone di dare lezioni di boxe a Eric Roberts, uno dei protagonisti del film. Il regista, impressionato dalla figura di Trejo, offre all’attore una piccola parte e Trejo compare così nel film. Interpreta il ruolo di un detenuto che, all’interno del carcere, pratica pugilato e che, in una scena, si batte con Eric Roberts.

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