Si scagliano contro un cinese che offendeva Salvini, ma è Bruce Lee

Bruce Lee è divenuto, suo malgrado, protagonista di un post di carattere satirico al quale però, molte persone, hanno creduto.

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Non cielo dicono è una pagina satirica italiana che su Facebook spesso stuzzica i sentimenti più xenofobi della popolazione. Una delle tecniche maggiormente utilizzate è quella di porre la foto di un personaggio famoso, spesso morto da tempo, e affibbiargli fantomatiche frasi che prendono di mira questo o quell’altro esponente politico. E’ accaduta esattamente questa cosa lo scorso 25 febbraio quando è apparso un post che ritraeva la leggenda del cinema e delle arti marziali cinese, Bruce Lee, accompagnato da una didascalia nella quale se la prendeva con Matteo Salvini

Salvini e la Lega sono una montagna di m…. me ne vado e torno in Cina

A fianco ai molti commenti ironici che hanno accompagnato il posto, si sono scatenate anche altrettanti che, non conoscendo la figura del grande Bruce Lee, hanno inveito contro di lui, attaccandolo per le sue parole.

Ma chi sei? Nessuno ti trattiene buon viaggio

Bene se non ti sta rientra a casa tua a noi piace che tu sia contento di rimpatriare

Bravissimo grazie del piacere

Sono solo alcuni dei molti commenti che hanno preso di mira l’attore protagonista de L‘urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente, senza riconoscerlo.

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Purtroppo non è la prima volta che personaggi famosi e morti da decenni come Bruce Lee vengano scambiati per normali personaggi, contrari agli esponenti politici italiani. Nel frattempo che questa situazione col tempo passi, ci ridiamo su.

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