Attacco Al Potere 3, Gerard Butler eroe fuori e dentro il set: ecco le sue incredibili imprese

Attacco Al Potere 3
Condividi l'articolo

Esistono moltissimi attori che faticano ad uscire dal proprio ruolo, tanta è l’immersione psicologica che questi hanno. Il tutto, per dare un’interpretazione più convincente. Basti pensare ad Heath Ledger, premio Oscar postumo per il Joker, che rimase parecchio coinvolto con la psicologia dietro il villain di Batman per eccellenza anche dopo le riprese. Piccola specifica, non fu questo il motivo del suicidio di Ledger. Molti sono gli attori che in un certo senso si portano il lavoro anche a casa. Come nel caso, sicuramente più psicologicamente sano di altri, del protagonista di Attacco Al Potere 3, Gerard Butler. Famoso per il suo Leonida in 300, Gerard Butler ha raccontato molti aneddoti che lo ricollegano indirettamente a Mike Banning.

Per chi non fosse avvezzo della saga di Attacco Al Potere, la trilogia segue da vicino le vicende della guardia del corpo personale del Presidente degli Stati Uniti, Mike Banning per l’appunto. Nel primo film, si doveva sventare un attentato alla Casa Bianca mentre nel secondo veniva coinvolta l’intera Londra, a causa dei funerali del Primo Ministro inglese. In questo terzo capitolo, Attacco Al Potere 3, in uscita il 28 agosto Banning dovrà combattere praticamente contro sé stesso. Salvarsi e salvare il presidente USA, stavolta interpretato da Morgan Freeman, da un complotto di grandissime dimensioni. E ovviamente, il buon Gerard Butler dovrà salvare la situazione per l’ennesima volta. Come d’altronde è già accaduto più volte nell’arco della sua vita.

LEGGI ANCHE:  10 attori famosi che fanno sempre film brutti
Attacco Al Potere 3
Attacco Al Potere 3, Gerard Butler in una scena del film

Recentemente intervistato, Butler ha raccontato di avere una vita piena di momenti action fatti di rischi e di solidarietà. Quella genuina, fatta senza pensarci su due volte. Tempo addietro, Butler fu insignito di una medaglia per il coraggio dopo aver salvato la vita di un bambino da un annegamento certo. Un fiume l’aveva inghiottito e il nostro Mike Banning si è tuffato per portarlo a riva. Tutto normale se non fosse per la grande corrente che li stava portando via.

Leggi anche: Il Mistero del Faro, l’inquietante vicenda dietro al film con Gerard Butler

E non è finita qui. Una volta, racconta il protagonista di Attacco Al Potere 3, si lanciò sotto un camion che stava prendendo fuoco. Fermò un autobus, prese l’estintore e si mise a spegnere le fiamme prima che accadesse una catastrofe. Solamente in seguito, il suo patrigno gli spiegò che il calore avrebbe potuto far scoppiare le gomme nonché il serbatoio. Fortunatamente, Butler ha fatto in tempo ed ha salvato la situazione. Di nuovo.

LEGGI ANCHE:  I Dossier della Scimmia: Leonida
Attacco Al Potere 3
Attacco Al Potere 3, Gerard Butler impegnato a salvare la tragica situazione

Possibile affermare che questa sua dedizione al rischio, oltre che al buon animo che caratterizza Butler, sia anche figlia di una vita spericolata. Come quando, per sua stessa ammissione, girò delle scene molto rischiose per Chasing Mavericks – Sulla Cresta dell’Onda. Onde molto alte e moto d’acqua. Un connubio che molte volte è stato fatale. E che poteva esserlo anche per Butler giacché le onde lo buttarono giù. E per non farsi manca nulla, recentemente ha avuto un bruttissimo incidente motociclistico da cui sia salvato per miracolo, a detta sua. Speriamo che riesca anche a salvare sé stesso e il presidente in Attacco Al Potere 3.

Piccola curiosità sui titoli originali della saga: il primo film si intitola come la frase in codice che i militari americani devono dire se il nemico espugnasse la Casa Bianca. “Olympus Has Fallen“, l’Olimpo è caduto. E da qui, si sono snodati tutti gli altri titoli (stavolta di fantasia), tra cui London Has Fallen e l’ultimo Angel Has Fallen, dove l’Angel in questione è proprio colui che protegge il Presidente.