Rolling Stone: chiude lo storico mensile cartaceo

La sezione italiana resterà solamente sul portale online

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A comunicare la cosa è stato l’editore di Rolling Stone Luciano Bernardini de Pace.

La storica rivista Rolling Stone, che vede la sua nascita in America nel 1967, arriva in Italia nel 1980. Quest’ultima smetterà di stampare su carta. A comunicarlo è stato l’editore Luciano Bernardini de Pace in un’intervista a “Prima Comunicazione”.

“Il mondo va in questa direzione e bisogna seguirlo. Il sito ha 2,5 milioni di utenti unici, 435mila follower su Facebook e 231mila su Instagram. Questi sono i numeri che indicano qual è la strada. Il mercato pubblicitario oggi chiede il digitale ed è un’opportunità che secondo me va presa senza esitazioni”.

Un periodo difficile per l’editoria che vede sempre più riviste e giornali d’informazione abbandonare il cartaceo a favore di una controparte online. Anche il Rolling Stone russo ha preso la stessa decisione per gli stessi identici motivi. Favorevole alla cosa, dice Luciano Bernardini de Pace, è il magnate Meng Ru Kuok, detentore del 49% di Wenner Media. La società, che prende nome dal fondatore della rivista Jann Wenner, ha quindi dato il benestare all’importante decisione. Che dire, è un vero peccato.

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