Black Mirror: tutti gli easter eggs di Black Museum

Black Museum, ultima puntata della quarta stagione di Black Mirror, è praticamente un contenitore di easter eggs. La sua essenza sembra proprio quella di omaggiare gli episodi precedenti.

Condividi l'articolo

Torna da me

Il primo episodio della seconda stagione segue lo sviluppo di una nuova tecnologia che permette di caricare la coscienza di una persona in un androide. Questa coscienza, o questi dati, che si amalgamano nel nuovo corpo, non sono propriamente della persona che si vuol far rivivere, ma non sono altro che un insieme di informazioni prese dal web. L’easter egg di Black Museum, però, non ha nulla a che fare con la trama dell’episodio.

Black Museum 6

L’ovetto in questione è molto più sottile di quelli precedenti e non è confermato che sia un easter egg completo. All’inizio della puntata, Nish ferma l’auto vicino ad una stazione di servizio e il nome di quest’ultima è BRB Connect. Molti fan hanno pensato ad un collegamento con il titolo inglese di Torna da me, ovvero Be Right Back.

Orso Bianco

Orso Bianco è uno degli episodi più emblematici di Black Mirror. In questa puntata ci troviamo dinanzi ad un parco giochi nel quale si torturano i criminali noti all’opinione pubblica. La protagonista di questa storia è Victoria, che svegliandosi senza ricordar nulla si trova braccata da numerose persone che la riprendono con dei cellulari e da un uomo incappucciato armato di fucile. Infine, la pazzesca avventura si rivelerà un nuovo modo di infliggere pene ai criminali.

LEGGI ANCHE:  Black Mirror 6: i fan poster che fanno impazzire il web [FOTO]

In Black Museum ci sono due ovetti dedicati a questa puntata:

Black Museum

Il primo non è altro che il vestiario dell’uomo col fucile, compreso di maschera e simbolo. Quest’ultimo appare come tatuaggio sul braccio del fidanzato di Victoria.

Black Museum

Nel secondo, invece, possiamo ammirare il faccione di Victoria, l’assassina protagonista di Orso Bianco, proprio tra le attrazioni dell’oscuro museo.

Bianco Natale

Bianco Natale è considerato da molti la miglior puntata di Black Mirror e, forse, non a torto. Tra i molteplici interessanti spunti di questo episodio speciale va ricordato il concetto di Cookie, vale a dire, estrarre la coscienza di un essere umano per riporla in una macchina.

Tale pratica è citata anche in un dialogo di Black Museum:

Black Museum 9