Dopo l’espulsione del 2011, Lars von Trier potrebbe tornare a Cannes

Condividi l'articolo

A distanza di sette anni dalla sua espulsione, Lars von Trier potrebbe ritornare a Cannes con l’atteso The House That Jack Built.

Era il 2011 e, attraverso interviste costellate di affermazioni contro Israele e parole a favore di Hitler, Lars von Trier suscitava scandalo, guadagnandosi il titolo di “persona non grata”: sono passati sette anni dal suo allontanamento dal Festival di Cannes.

Da quanto emerge dalle recenti dichiarazioni di Thierry Fremaux, direttore artistico del celebre evento cinematografico, non è da escludere l’ipotesi di un possibile ritorno del regista danese, tra i più controversi del panorama mondiale.

Basandosi su ciò che è stato affermato nelle ultime conferenze stampa, la presenza di Lars von Trier e del suo The House That Jack Built dipenderebbe da una decisione unanime del Consiglio di Amministrazione dell’evento, composto da produttori, critici e associazioni di registi.

Fortemente ispirato dalla vicenda di Jack lo Squartatore, l’atteso lungometraggio del cineasta si sofferma sulla vita di Jack, un serial killer interpretato da Matt Dillon. Fanno parte del cast anche Uma Thurman, Sofie GrÃ¥bøl, Siobhan Fallon e Riley Keough, quattro delle cinque vittime su cui si focalizzerà la storia, ambientata nell’arco di dodici anni.

LEGGI ANCHE:  Lars von Trier: "The House That Jack Built è il mio film più violento"