Harvey Weinstein è ad un passo dal carcere

Sembrerebbe che la vicenda dello scandalo Weinstein possa chiudersi con un finale spiacevole per quest'ultimo proprio entro la fine della giornata.

sembrerebbe che la vicenda stia per arrivare ad una fine.
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Harvey Weinstein, dopo le accuse di stupro e di molestie, è ormai ad un passo dal carcere.

 

Come riportano il Daily Beast e il Daily News, il Dipartimento di Polizia di New York (NYPD) sarebbe pronto ad arrestare uno dei personaggi più discussi degli ultimi tempi, l’ex produttore della Weinstein Company.

Precisano che contro Weinstein sono state raccolte “prove considerevoli” nel corso delle indagini sui presunti stupri.

La notizia è stata confermata al giornale da un funzionario con conoscenza diretta del caso:

“Siamo pronti a procedere con un arresto.”

Questa notizia è arrivata a poche ore di distanza da una conferenza stampa tenuta dall’Investigatore Capo del NYPD, Robert Boyce:

“Sta andando molto, molto bene. Abbiamo un gran numero di informazioni. Abbiamo una montagna di informazioni che abbiamo consegnato al Gran Giurì.”

Ora manca solo la decisione del Procuratore Distrettuale di ManhattanCyrus Vance, che potrebbe anche arrivare in giornata.

L’avvocato di Weinstein, Ben Brafam, ribadisce che il suo cliente si professa innocente ed esclude che possa finire in prigione:

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“Mi è stato assicurato che non è stato depositato alcun fascicolo a carico del signor Weinstein e che il suo arresto non è imminente.”

Secondo le informazioni trapelate, il NYPD starebbe indagando su 5 atti di violenza da parte dell’ex produttore andando a raccogliere prove telefoniche, aziendali e mediche tra Los Angeles e Parigi.

Nel frattempo l’accordo per l’acquisto della società cinematografica di Weinstein sarebbe saltato da parte di Maria Contreras-Sweet, ex funzionaria dell’amministrazione Obama alla guida del gruppo di investitori che avrebbe dovuto siglare il patto:

 “Abbiamo lavorato seriamente per acquistare i beni della Weinstein Company ma, dopo aver iniziato la fase di verifica, abbiamo ricevuto informazioni deludenti sulla fattibilità del completamento della transazione e abbiamo deciso di interromperla”

L’offerta si aggirava intorno ai 500 milioni di dollari.

Questa notizia sull’arresto di Harvey Weinstein potrebbe sembrare quasi ironica in quanto ricade proprio l’8 marzo, in coincidenza con la festa delle donne.