Alec Baldwin: “L’attacco a Woody Allen è ingiusto e triste”

“Woody Allen è stato giudicato dai tribunali di due stati (NY e CT) e non ha ricevuto nessuna condanna"

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Diversi attori stanno “prendendo le distanze” dal movimento #MeToo difendendo alcuni accusati, tra loro figurano Catherine Deneuve e Liam Neeson che ha preso le difese del collega Dustin Hoffman. in una recente intervista, Neeson ha dichiarato:

“Ci sono alcune persone famose che sono state accusate di aver toccato un ginocchio o cose del genere e per questo sono state, improvvisamente, licenziate”

Tra coloro che si sono schierati in favore del movimento che ha spinto tante donne a denunciare le molestie subite sul luogo di lavoro vi è anche Natalie Portman, che, in una recente dichiarazione, ha attaccato Woody Allen. (Guarda qui)

Oggi, a far parlare di se e a farci parlare nuovamente del movimento #MeToo è Alec Baldwin. L’attore ha pubblicato un tweet in cui afferma che coloro che esprimono rammarico per aver lavorato con Woody Allen siano “sleali e tristi”.

 

“Woody Allen è stato giudicato dai tribunali di due stati (NY e CT) e non ha ricevuto nessuna condanna. L’attacco a lui e al suo lavoro, senza dubbio ha uno scopo. Ma è ingiusto e triste per me”

Baldwin ha poi aggiunto:

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“È possibile sostenere i sopravvissuti alla pedofilia e alla violenza sessuale e anche credere che WA (Woody Allen) sia innocente? Penso di sì. L’intenzione non è di ignorare tali lamentele. Ma l’accusa di questi crimini dovrebbe essere trattata attentamente. Anche a nome delle vittime“