Time’s Up presenzierà i Golden Globes 2018

Gli attivisti, nel corso della storia, hanno spesso usufruito della moda per comunicare i messaggi di protesta. Time's Up lo farà durante i Globes 2018.

Time's Up Now, locandina ufficiale
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Il movimento Time’s Up dirà la sua durante la cerimonia dei Globes

La cerimonia dei Globes del 2018 si porterà i primi strascichi degli avvenimenti dell’anno appena passato. Molte celebrità hanno tagliato mediaticamente la corda, altri sono stati emarginati, altri ancora hanno fondato cause e movimenti, come Time’s Up.

Gli attivisti, nel corso della storia, hanno spesso usufruito della moda per comunicare i messaggi di protesta.

Durante il 2017, alcuni grandi eventi hanno visto la moda al centro di questa comunicazione, come durante l’insediamento di Trump alla Casa Bianca, e la dichiarazione politica agli Emmy 2017 indossando nastri blu ACLU dopo che Trump ha annunciato i suoi piani per porre fine al DACA (editto democratico secondo il quale i minorenni irregolari con genitori al seguito hanno ricevuto lo status di immigrato regolare).

Riguardo ai Globes 2018, potrebbero essere la più grande manifestazione di solidarietà hollywoodiana, dal momento che grandi celebrità indosseranno il nero durante la cerimonia.

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Ciò vorrà sostenere chi ha subito molestie e come segno di protesta contro la disuguaglianza di genere.

I partecipanti saranno accessoriati con spille create da Time’s Up, che fanno parte del corredo messo a disposizione dal movimento, visibile in questo post.

L’alleanza era quasi giunta al punto di voler boicottare interamente la cerimonia, suggerendo poi che sarebbe stato più importante sostenere i loro pari nominati nelle categorie.

Da qui la scelta dell’outfit full-black, sfruttando l’accesso ai milioni di sintonizzati, con l’hashtag #WhyWeWearBlack.

#WhyWeWearBlack

Time's Up

“Indossare il nero è un’opportunità per parlare di tutte le altre cose che stiamo facendo, che noi donne siamo esseri umani pienamente realizzati. Facciamo parte dell’intrattenimento e abbiamo qualcosa da dire”

Per i critici che hanno sostenuto che #WhyWeWearBlack non sarebbe stata una dimostrazione efficace, l’attrice Rashida Jones ha dimostrato il contrario:

“Questa non è una protesta silenziosa, indossiamo il nero per essere solidali con le nostre sorelle contro questo squilibrio di potere e gli abusi che ne derivano, a prescindere dal settore in cui lavori. È tempo che ogni posto di lavoro assomigli più al nostro mondo, dove le donne hanno una pari rappresentanza”

Potremo vedere questa solidarietà in azione sul red carpet questa sera, durante quest’edizione storica dei Globes, già ricca di nominations molto interessanti.

Fonte: Variety