I grandi cambiamenti di Hollywood nel 2017

Lo Scandalo Weinstein, l'acquisizione di Fox, l'Oscar di Moonlight e l'affermazone di produzioni femminili. Nel 2017 Hollywood ha avuto grandi cambiamenti.

Condividi l'articolo

Hollywood ha appena vissuto cambiamenti epocali

Il 2017 è stato un anno di svolte per lo show businnes. Hollywood in particolare, e il mondo delle produzioni in generale, hanno subito cambiamenti di rilievo.

Oltre alle dinamiche socio-economiche dell’intrattenimento, vi sono altresì state produzioni che hanno demarcato delle divergenze nel modo di concepire i progetti filmici.

Di seguito un elenco di alcuni avvenimenti che hanno segnato la storia in questo 2017.

Lo Scandalo Weinstein

Harvey Weinstein è il pezzo da novanta di quest’anno hollywoodiano. Lo scandalo ha causato gravi conseguenze su più fronti dell’ambiente, con ripercussioni in tutti gli ambiti della convivenza lavorativa intorno al mondo.

Ogni celebrità ha dovuto in qualche modo fare i conti con la propria coscienza, e alcuni ci hanno rimesso più del previsto, o addirittura più del dovuto.

Il caso più eclatante, dopo un’infinita serie di dichiarazioni giornalistiche da parte di vittime presunte o conclamate, è stato il destino di Kevin Spacey. L’attore è tutt’oggi in silenzio stampa, trovatosi emarginato da ogni produzione teatrale, televisiva e cinematografica, a causa di una dichiarazione di scuse ed il susseguente comin-out.

LEGGI ANCHE:  Star Wars: l'attore di Jar Jar ha pensato al suicidio

Le conseguenze della valanga staccata da Weinstein non sembra essersi ancora placata, e resterà l’evento più rivoluzionario del 2017.

Disney acquista Fox

Sembra un destino inevitabile a tutti. La Disney sta divorando in maniera gargantuesca ogni forma di produzione si trovi a tiro, ultima delle quali la Fox, con un investimento di capitale di 52,4 miliardi di dollari.

La Disney ha arricchito il proprio patrimonio che ora è composto dai Walt Disney Studios, Lucasfilm, Pixar, Marvel e 21st Century Fox.

La manovra, oltre ai diritti sulle attuali produzioni della 21st, porterà alla Disney gli introiti di FX e National Geographic, canali sportivi regionali e le porzioni di Fox di Hulu e Sky. Per ora, solo Fox Broadcasting, Fox News, Fox Business Network e Fox Sports rimarranno della 21st.

“Moonlight” vince l’Oscar al Miglior Film

Alcuni sottovalutano il peso di questo evento.

Il film è una produzione a basso costo, diretto da un regista di colore, con attori di colore, ambientato nella società afroamericana, con protagonista un ragazzino che deve scoprire e accettare la propria omosessualità.

LEGGI ANCHE:  Il distopico celebrity show di Black Mirror diventa un reality della London Art Exhibit

Oltre alla natura economica di questa produzione, Moonlight ha spezzato i vincoli che rendevano i film LGBT visti fino ad ora, come Carol e Brokeback Mountain, degli Oscar mancati.

Ha spianato la strada a produzioni più coraggiose, come Call Me By Your Name, elevando il genere ad un riscatto artistico atteso da tempo, e che ora non sembra avere più limiti.