Ben Stiller ha lanciato un appello ai comici di oggi: continuare a spingersi oltre i limiti, anche in un periodo in cui la comicità sembra affrontare sfide sempre più complesse.
Durante una recente intervista con Radio Times, l’attore ha parlato delle difficoltà che il genere comico sta attraversando nell’attuale clima politico e culturale, sottolineando l’importanza di preservare la libertà d’espressione.
Viviamo in un mondo in cui rischiare con la comicità è più difficile. Lo stiamo vedendo in prima linea nel nostro Paese. Ma penso sia importante che i comici continuino a fare quello che stanno facendo, a dire la verità al potere e ad essere liberi di dire ciò che vogliono. Questa è la cosa più importante – ha dichiarato BennStiller.
Il dibattito sulla libertà di parola nella comicità è tornato al centro dell’attenzione a Hollywood dopo la sospensione temporanea di Jimmy Kimmel Live! da parte della rete ABC. Il programma era stato interrotto il 17 settembre, dopo alcune dichiarazioni in diretta del conduttore sulla morte dell’attivista conservatore Charlie Kirk, per poi riprendere la messa in onda il 22 settembre.
Ben Stiller ha inoltre individuato un’altra minaccia per il mondo della comicità: i social media. Secondo il regista, la velocità e la natura iperattiva di piattaforme come TikTok e Instagram hanno contribuito a ridurre la capacità di attenzione del pubblico, rendendo più difficile mantenere il focus su contenuti complessi o costruiti con tempi comici più lenti.
Ci sono cose che raggiungono un pubblico enorme molto rapidamente. Penso che abbiamo ridotto un po’ la nostra capacità di attenzione. Mi sento fortunato ad essere cresciuto nel mondo analogico – ha aggiunto Ben Stiller.
Ben Stiller è stato uno dei comici più influenti e di successo a cavallo tra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei 2000, grazie a interpretazioni iconiche in film come Happy Gilmore, Ti presento i miei, Zoolander, Anchorman, Dodgeball – Una storia vera e Tropic Thunder.