Scream 7: attrice licenziata per posizioni pro-Pal scatena la protesta per boicottare il film [FOTO]

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Credits: codepinkalert
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Melissa Barrera è stata licenziata dal film per la sua denuncia pubblica del genocidio a Gaza, e ora i protestanti vogliono boicottare Scream 7

La protesta è scoppiata al Comic-Con di San Diego, dove i manifestanti chiedono il boicottaggio di Scream 7 – il nuovo film della saga horror iniziata negli anni ’90 – dopo che l’attrice Melissa Barrera è stata licenziata dalla produzione a causa della sua pubblica denuncia del genocidio in atto nella Striscia di Gaza.

La Barrera, che è apparsa nel ruolo di Sam Carpenter in Scream (2022) e Scream VI (2023), aveva definito a novembre scorso quel che sta facendo Israele a Gaza come “genocidio e pulizia etnica”, e non è la prima attrice famosa o il primo personaggio importante del mondo dello spettacolo americano a prendere questa posizione.

A seguito del licenziamento l’attrice, classe 1990, ha parlato di una inedita opportunità: “”Per tanto tempo, mi sono attribuita valore come persona in base al mio lavoro. Quindi, quando ho visto la possibilità che finisse, mi sono chiesta: ‘Ma allora chi sono davvero?’ E ho capito che sono molto più di una semplice attrice”.

“Sono una sorella fantastica, una figlia fantastica, un’amica fantastica. E sono perfettamente in grado di avere successo in qualcos’altro, se lo volessi”, ha concluso la Barrera. Nel frattempo la produzione del film, che dovrebbe arrivare il 27 febbraio 2026, prosegue e vedrà anche il ritorno di protagonisti storici come Neve CampbellCourteney Cox e David Arquette.

Fonte: A Shot Magazine

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