Sanremo 2024, Mara Venier replica alle accuse di censura

Mara Venier replica dopo le accuse di censura da parte dei social, in occasione della puntata di Domenica In dedicata a Sanremo

Sanremo, Mara Venier
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Mara Venier risponde di quello che è avvenuto a Sanremo

Sanremo continua a far discutere tutti quanti. La conduttrice Mara Venier, è stata protagonista di una polemica la scorsa domenica. Sembra, infatti, che i social siano insorti dopo che la presentatrice durante la puntata speciale del proprio programma, direttamente dal palco dell’Ariston abbia interrotto alcuni cantanti, come Dargen D’amico, che in quel momento stava parlando del significato della sua canzone, “Onda alta“. Ma la polemica non si è fermata qui: a suscitare scalpore è stata anche la lettura del comunicato in diretta dell’amministratore delegato Rai, Roberto Sergio, in cui esprimeva il suo sostegno per le vittime di Hamas.

Aldo Cazzullo, per il Corriere della Sera, ha intervistato Mara Venier, in occasione di questo “incidente di Sanremo”. Chiedendole del perché dell’interruzione di Dargen D’amico, la conduttrice ha replicato: “Perché eravamo in ritardo, molti artisti dovevano ancora cantare, e quattro di loro non sono riusciti a farlo, infatti torneranno da me domenica. Si figuri se ho paura ad affrontare il tema dei migranti. Ho invitato Dargen D’amico in trasmissione domenica prossima, spero che venga”.

Durante l’intervista Mara Venier ha sottolineato come le tematiche venute alla luce durante il festival di Sanremo, sono per lei oggetto di commozione. “Piango per le mamme di Gaza, piango per le donne ebree stuprate e prese in ostaggio”, ha continuato dopo che le stato chiesto sulla questione, auspicando alla fine della guerra e dei bombardamenti sui civili.

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Per quanto riguarda il comunicato letto in diretta sul palco di Sanremo, la conduttrice non ha remore, evidenziando che se la Rai le chiede di leggere un comunicato, lei lo fa; che la libertà di espressione deve essere propria degli artisti e dei cantanti che si esibiscono sull’Ariston, ma allo stesso modo tutte le opinioni hanno il diritto di essere rappresentate e discusse. Così, come ha sottolineato, l’ambasciatore di Israele ha criticato Ghali e il cantante ha potuto replicare in piena libertà.

E voi, cosa ne pensate?

Fonte: Corriere della Sera

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